Genova, 18 giugno 2021 - Un nuovo passo che conferma l'impegno di Webuild a supporto dei giovani e della ricerca: è la Galleria del Vento non stazionaria, la prima in Europa, per la cui realizzazione il Gruppo ha deciso una donazione all'Università di Genova. L'iniziativa rafforza una partnership già consolidata con l'Ateneo e contribuisce al progresso della ricerca applicata alle infrastrutture e alla loro sostenibilità connessa al tema dei cambiamenti climatici, con ricadute positive sulla competitività e sull'occupazione del settore e dell'intera filiera.

La donazione, del valore di 200mila euro, permetterà di supportare la realizzazione della nuova Galleria del Vento, nell'area della centrale elettrica di Vado Ligure, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni delle strutture soggette all'azione di eventi atmosferici non-stazionari sempre più violenti a causa del cambiamento climatico, come i temporali. Gli studi permetteranno di progettare strutture più resistenti e sicure, più efficienti in termini di costi e più sostenibili dal punto di vista ambientale, con un significativo impatto scientifico grazie a caratteristiche uniche dell'impianto nel panorama mondiale.

Il progetto nasce in Liguria come nuovo capitolo della storia che lega Webuild a questo territorio, dove il Gruppo sta realizzando il Progetto Unico dell'alta velocità/capacità ferroviaria Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova e dove ha completato in tempi record la realizzazione del Ponte Genova San Giorgio. Nel giugno del 2020 Webuild ha siglato una convenzione quadro con l'Ateneo genovese, che sancisce il reciproco impegno a promuovere e svolgere ricerche di comune interesse nei settori produttivi di appartenenza; dalla stessa convenzione prende le mosse il laboratorio di ricerca congiunto UniWeLab, nato a febbraio di quest'anno e già all'opera nello sviluppo di idee innovative per promuovere la mobilità sostenibile.

Quella con l'Università di Genova è una delle partnership del Gruppo con le più prestigiose università italiane ed internazionali - come il Politecnico di Milano, la University of Technology Sydney (UTS) e la Melbourne School of Engineering presso l'Università di Melbourne. Le iniziative puntano a porre le basi per la formazione di profili di talento, nelle prime fasi della carriera e per la crescita successiva, con programmi che rientrano nell'ambito del più ampio investimento del Gruppo per la preparazione delle figure professionali del futuro, attraverso master e training fianco a fianco dei manager. Recentemente Webuild ha lanciato anche un piano di assunzione di 100 giovani nel Sud e sta avviando un programma di premi intitolato all'ex presidente prematuramente scomparso Alberto Giovannini, con focus su innovazione e digitalizzazione nel settore delle infrastrutture, per sostenere i talenti che lavoreranno con il Gruppo nel mondo nei prossimi anni.

Il pilastro dell'innovazione, che va di pari passo con quello dell'investimento sulla formazione professionale dei giovani, è alla base della crescita sostenibile di Webuild che, a partire dalla fase di gara, ha fatto diventare ogni progetto e ogni cantiere un laboratorio di ricerca avanzata, per il Gruppo e per tutta la catena di fornitura che cresce con la Società in Italia e nel mondo grazie a Progetto Italia, l'operazione industriale di consolidamento delle infrastrutture del Paese che ha portato all'acquisizione di Astaldi e di conseguenza ad un maggiore livello dimensionale e maggiore competitività sui mercati internazionali.

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Webuild S.p.A. published this content on 18 June 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 18 June 2021 08:40:00 UTC.