MILANO (MF-DJ)--Le conseguenze della pandemia non fermano le aperture di nuovi mega store a Londra da parte di top brand internazionali, con i riflettori accesi su Bond street.

La strada luxury per eccellenza, scrive MFF, sta vivendo un particolare fermento nella parte di New Bond street, tra Bruton street e Grosvenor street, con opening che ridisegnano la geografia della via. Dopo le ultime aperture di Brunello Cucinelli, Versace, Loewe, il debutto in novembre di Celine e a gennaio l'opening di Balenciaga all'angolo con Conduit street, è confermato, di fronte, l'arrivo di Gucci.

Il brand nell'orbita di Kering group entrerà in uno dei palazzi più iconici della via, un building cielo-terra di 1.650 metri quadrati, trasferendosi da Old Bond street e, di fatto, raddoppiando la superficie di vendita. L'edificio, al civico 144-146, è stato acquisito nel febbraio 2020 per 136 milioni di sterline (158,7 milioni di euro al cambio di ieri) da Trophaeum asset management che possiede la maggior parte della vicina Albemarle street, di cui ha determinato il rilancio retail e diverse proprietà in Bond street.

"Sei anni fa abbiamo iniziato a investire in questo tratto di New Bond street, intuendo che i brand di moda sarebbero passati qui da Old Bond street, dove si erano concentrati troppi negozi di alta gioielleria, la cui offerta esclusiva riduce inevitabilmente il passaggio" ha detto a MFF Matt Farrell, managing director di Trophaeum. "In questi anni l'arrivo di importanti brand ha avvalorato la nostra scelta. Adesso poi la decisione di Gucci di aprire nel nostro building conferma l'appeal della zona cambiando di fatto gli equilibri dell'intera strada", ha spiegato Farrell, aggiungendo: "L'attuale inquilino Halcyon gallery lascerà gli spazi entro agosto e i lavori per il nuovo store Gucci inizieranno in settembre, con opening nel 2023". Un fermento che si traduce anche nell'elevato valore dei canoni di locazione di questa strada, che resta la più costosa in Europa: secondo il report "Fashion & high street h2 2021" di World capital, New Bond street con 16.056 euro al metro quadrato l'anno è la terza via più cara al mondo per gli affitti (dopo Caseway bay a Hong Kong, 25.118 euro, e Fifth avenue a New York, 20.981 euro).

L'ultimo dato pre-Covid ufficializzato da Cushman&Wakefield in "Main street across the world 2019" è di 16.222 euro al metro quadrato l'anno, confermando la sostanziale tenuta della via rispetto agli effetti della pandemia. Nel complesso Londra, come tutte le città europee, sconta però ancora a livello di shopping la minor presenza di turisti internazionali. Recente l'annuncio che il quartiere commerciale del West End sarà oggetto di un programma di investimenti retail quinquennale da 5 miliardi di sterline (5,8 miliardi di euro), coordinati da Nwec-New West End company, che rappresenta 600 imprese di Oxford street, Regent street, Bond street e Mayfair e riguarderà 22 progetti immobiliari.

red/ann

(END) Dow Jones Newswires

December 09, 2021 02:39 ET (07:39 GMT)