ROMA (MF-DJ)--"Sono fiducioso sulle riforme che accompagnano il piano di ripresa e resilienza", della giustizia, della P.A. e tutti i temi che riguardano il paese. "I danni subiti dall'Italia sono maggiori di altri Paesi e quindi sono previste più risorse a Italia perchè il gap da colmare e' più grande degli altri. Dobbiamo fare delle scelte coerenti" perchè "240 mld sono tanti soldi" ma se consideriamo che "abbiamo gia' speso 200 mld quest'anno senza aver in nessun modo toccato i temi delicati dell'economia ma solo affrontando i sostegni in una crisi epocale, i 240 mld per l'Italia sono in realtà pochi".

Lo ha detto l'a.d. di Webuild Pietro Salini, all'Evento Il Messaggero "Obbligati a crescere". Durante la pandemia "quest'anno abbiamo vissuto come sospesi in attesa della fine della pandemia, non abbiamo progettato per il futuro e dobbiamo cominciare a farlo subito. La mia non vuole essere una critica ma uno sprone", ha aggiunto Salini ricordando di essere "rientrati in Italia perche' c'e' stata una chiamata alle armi" per dare una mano all'Italia e "lo abbiamo fatto per il Ponte di Genova senza utili per l'azienda, gratis, lo abbiamo fatto per Astladi e salvato 20.000 posti di lavoro in situazione di crisi".

"Ricordiamoci che il nostro paese entra in una pandemia in una crisi economica, ci siamo dimenticati i problemi del passato ma eravamo quasi in default", ha concluso.

pev

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May 06, 2021 06:24 ET (10:24 GMT)