La decisione segue la forte generazione di cassa del Gruppo e la riduzione dell'indebitamento netto nonostante pandemia

Positiva la strategia di consolidamento nel mercato italiano, grazie a Progetto Italia, e di de-risking sui mercati globali

Prospettive di crescita solide con incremento della profittabilità del Gruppo e con ingresso nel settore della manutenzione infrastrutturale

Milano, 27 aprile 2021 - Apprezzamenti per il consolidamento di Webuild nel mercato italiano, per la struttura finanziaria con cui è stato chiuso il 2020, nonostante la pandemia mondiale, e per la strategia di crescita futura: con queste motivazioni l'agenzia di rating S&P risolve positivamente il credit watch attribuito al Gruppo a marzo 2020, confermando il rating con outlook stabile. La decisione dell'agenzia di rating segue la forte generazione di cassa del Gruppo nel 2020, che ha permesso di ridurre l'indebitamento netto, in un periodo in cui Webuild ha saputo garantire la continuità operativa dei cantieri già avviati, e si è impegnata per lo sblocco di progetti strategici, come l'alta velocità Verona-Padova e il nodo ferroviario di Genova.

Positivo anche il posizionamento in Italia anche grazie a Progetto Italia, l'operazione di consolidamento nel settore delle infrastrutture nel Paese. Il Gruppo, prosegue S&P, ha continuato il processo di integrazione con Astaldi, completando una tappa fondamentale nella strategia di crescita del mercato italiano delle costruzioni. Inoltre, con le ultime emissioni obbligazionarie, Webuild ha rifinanziato il bond in scadenza nel 2021, e non riporta debito rilevante in scadenza fino a metà 2022. L'agenzia di rating evidenzia inoltre il forte recupero dei bond di Webuild nel mercato secondario.

A supportare il rating del Gruppo, spiega S&P, sono anche la strategia di Webuild di focalizzarsi in paesi a basso rischio, come Nord America, Australia e Europa Occidentale, oltre alla progressiva riduzione della concentrazione dei ricavi in pochi progetti. Secondo l'agenzia le prospettive di crescita del Gruppo sono solide - il Gruppo ha un backlog construction di circa €33 miliardi, che copre la maggior parte dei ricavi nei prossimi due anni. Webuild sta inoltre lavorando per entrare nel business della manutenzione in Italia, che potrebbe portare ad una maggiore diversificazione e scala dimensionale.

Webuild, prosegue l'agenzia, è ben posizionata per beneficiare dagli investimenti dei piani di rilancio dell'economia (es. Recovery Fund) in Europa e negli Stati Uniti. Per il 2021-2022, S&P si attende infatti un incremento della profittabilità del Gruppo, parzialmente impattata nel corso del 2020 dagli effetti legati alla pandemia dal Covid-19, e che continui il percorso di generazione di cassa, soprattutto in Italia, anche a seguito della normativa legata all'incremento degli anticipi contrattuali. S&P ritiene infine adeguato il profilo di liquidità di Webuild, supportato dal profilo temporale di lungo termine del debito, da buona copertura degli interessi e da consistenti disponibilità liquide.

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Webuild S.p.A. published this content on 27 April 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 April 2021 16:26:08 UTC.