Le azioni cinesi sono rimaste stabili giovedì, grazie al rally dei titoli biotecnologici che ha compensato la debolezza delle società di giochi e di chip. Le azioni di Hong Kong sono diminuite, trascinate da Wuxi Apptec, a causa del persistere delle preoccupazioni sui rischi geopolitici.

** L'indice cinese delle blue-chip CSI300 e l'indice Shanghai Composite sono rimasti pressoché invariati alla pausa pranzo. L'indice di riferimento Hang Seng di Hong Kong era in calo dello 0,6%.

** L'indice CSI 300 Healthcare è salito fino al 3,6% nelle prime ore di contrattazione, grazie alle voci di mercato sul potenziale sostegno politico al settore biotecnologico cinese.

** Le azioni del gigante farmaceutico cinese Hengrui e della società biotecnologica Beigene sono balzate rispettivamente del 5,4% e dell'8,6%.

** Anche le azioni delle società di sperimentazione clinica e di ricerca a contratto sono salite, con Tigermed Consulting che ha raggiunto un massimo del 20%.

** In contrasto con il rally dei titoli sanitari in generale, il sentimento su Wuxi Apptec e Wuxi Biologics si è indebolito ulteriormente, in quanto un'associazione commerciale biotecnologica con sede negli Stati Uniti sta adottando misure per "separarsi" dal membro cinese Wuxi AppTec, facendo scendere entrambe le azioni di oltre l'8%.

** L'indice CSI dei metalli non ferrosi e l'indice Hang Seng Composite Materials sono saliti rispettivamente del 3,9% e del 5,9%.

** Le principali fonderie di rame cinesi hanno raggiunto mercoledì un raro accordo per intraprendere congiuntamente tagli di produzione in alcuni impianti in perdita, nel tentativo di far fronte alla carenza di materie prime, secondo fonti a conoscenza dei piani.

** Le azioni dei giochi e dei semiconduttori sono scese rispettivamente del 3% e dell'1,2%.

** Gli acquisti netti di capitale straniero attraverso il collegamento a nord del programma Stock Connect hanno registrato 3,1 miliardi di yuan (431 milioni di dollari), in linea con la quinta sessione consecutiva di afflussi.

** Gli analisti di HSBC hanno dichiarato in una nota che le attuali valutazioni a buon mercato, il basso tasso di partecipazione straniera e lo stimolo politico sono tra le ragioni che attirerebbero gli investitori stranieri verso le azioni onshore della Cina.

(1 dollaro = 7,1925 yuan cinesi renminbi) (Redazione Shanghai Newsroom; Redazione Mrigank Dhaniwala)