Xilio Therapeutics, Inc. riporta i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2022
09 novembre 2022 alle 13:51
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Xilio Therapeutics, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2022. Per il terzo trimestre, la società ha riportato una perdita netta di 19,79 milioni di dollari rispetto ai 16,25 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,72 dollari USA rispetto ai 21,27 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,72 dollari USA rispetto ai 21,27 dollari USA di un anno fa. Per i nove mesi, la perdita netta è stata di 65,76 milioni di dollari rispetto ai 56,1 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 2,4 dollari USA rispetto ai 76,18 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 2,4 dollari USA rispetto ai 76,18 dollari USA di un anno fa.
Xilio Therapeutics, Inc. è una società di biotecnologie in fase clinica, che si concentra sullo sfruttamento del sistema immunitario per ottenere risposte cliniche profonde e durature, per migliorare la vita dei pazienti affetti da cancro. L'azienda ha costruito la sua piattaforma di soluzioni geograficamente precise per ingegnerizzare rapidamente le molecole, comprese le citochine e altri biologici. I suoi candidati prodotti in fase clinica, attivati dai tumori, sono XTX202, una terapia a base di interleuchina 2 (IL-2), XTX301, una terapia a base di interleuchina 12 (IL-12) e XTX101. XTX101 è progettato per eliminare le cellule T regolatorie quando vengono attivate (smascherate) nel microambiente tumorale e migliorare l'indice terapeutico delle terapie anti-CTLA-4 esistenti. XTX101 è in corso di sperimentazione clinica di Fase I in pazienti con tumori solidi avanzati. XTX202 è una molecola IL-2 sperimentale attivata dal tumore, di tipo beta-gamma (non alfa), progettata per stimolare in modo potente le cellule T effettrici CD8+ e le cellule NK, senza stimolazione concomitante delle cellule T regolatorie.