L'azienda tedesca di estrazione di potassio e sale K+S ha battuto le aspettative sugli utili del terzo trimestre martedì, grazie alla ripresa dei prezzi del potassio nel suo mercato principale, il Brasile.

K+S ha dichiarato che i suoi utili prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) hanno totalizzato 72 milioni di euro (76,82 milioni di dollari) nel periodo luglio-settembre. Questo risultato è stato ben superiore alle previsioni di 52,7 milioni di euro in un sondaggio di analisti compilato da Vara Research.

I risultati del terzo trimestre di K+S sono in contrasto con quelli di aziende simili, come la norvegese Yara e l'americana Mosaic, che hanno mancato le aspettative per il periodo luglio-settembre a causa della debolezza dei prezzi dei fertilizzanti.

K+S ha registrato un fatturato del terzo trimestre di 881 milioni di euro, leggermente superiore alle aspettative di consenso di 867 milioni di euro, secondo il sondaggio di Vara Research.

L'azienda ha annunciato che modificherà la sua politica dei dividendi, puntando ora a restituire agli azionisti dal 30% al 50% del flusso di cassa libero rettificato generato annualmente.

In precedenza, la politica dei dividendi di K+S prevedeva un dividendo minimo di 0,15 euro per azione più un premio discrezionale.

"Come i nostri concorrenti nordamericani, vogliamo orientarci maggiormente verso il flusso di cassa", ha detto l'Amministratore Delegato Burkhard Lohr, aggiungendo che, se il volume totale di distribuzione sarà sufficiente, ci sarà anche un programma di riacquisto di azioni.

"Vogliamo mantenere un bilancio forte e intendiamo raggiungere un rapporto massimo tra EBITDA e debito netto di 1,5 volte", ha detto Lohr. Nel 2022, il rapporto tra debito netto ed EBITDA della società era pari a 0,3.

K+S ha anche confermato le sue prospettive per il 2023, puntando ad un EBITDA compreso tra 600 e 800 milioni di euro, nonché ad un flusso di cassa libero rettificato compreso tra 300 e 450 milioni di euro. (1 dollaro = 0,9372 euro) (Relazioni di Tristan Veyet e Antonis Pothitos a Danzica, Patricia Weiss a Francoforte; Redazione di Susan Fenton)