Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite ha segnato una flessione dello 0,17% a 3.404,80, mentre l'indice delle blue chip CSI300 ha guadagnato lo 0,04%.

Il sottoindice delle materie prime è sceso dell'1,19%, mentre quello dell'energia ha perso lo 0,98%. Il sottoindice bancario ha lasciato sul terreno lo 0,59%, zavorrato dal calo degli utili del primo semestre per alcuni dei maggiori istituti di credito.

L'indice minore di Shenzhen è avanzato dello 0,18%, mentre quello delle start-up ChiNext Composite ha guadagnato lo 0,37%, estendendo il rally della seduta precedente.

Il ChiNext è avanzato del 4,8% la scorsa settimana mettendo a segno il maggior guadagno settimanale in un mese, e dello 0,5% finora questa settimana, con gli investitori che hanno brindato all'ultima riforma e all'allentamento delle norme di quotazione e di trading di borsa.

L'ufficio del rappresentante per il commercio statunitense ha annunciato di aver esteso le esclusioni tariffarie cinesi su diversi prodotti, inclusi gli smart watch e alcune maschere ad uso medico, fino alla fine del 2020, invece di rinnovare le precedenti estensioni di un anno.

A Shanghai, YTO EXPRESS è salito del 10%, limite giornaliero, dopo che ALIBABA ha fatto sapere che il gruppo intende acquistare una partecipazione del 12% nel corriere cinese per 6,6 miliardi di yuan.

L'indice di Hong Kong Hang Seng ha chiuso con una flessione dello 0,3% a 25.120,09.