TOKYO (Reuters) - Il dollaro si avvia a registrare il maggiore rialzo giornalieri dal marzo 2020 rispetto alle principali divise e il bitcoin balza ai massimi record grazie al boom dei cosiddetti "Trump trades", con i trader che guardano alla vittoria dell'ex presidente degli Stati Uniti.

Alle 8,50 italiane l'indice del dollaro sale dell'1,63% a 105,08 dopo aver raggiunto 105,19, livello più alto da quattro mesi.

Le politiche di Trump in materia di dazi e immigrazione sono considerate dagli analisti come inflazionistiche, il che favorisce il biglietto verde.

Il bitcoin guadagna il 6,42% a 73.582 dollari dopo aver toccato il record di 75.120 dollari. Il leader repubblicano è visto come un sostenitore più attivo delle criptovalute rispetto ad Harris.

Il dollaro verde avanza del 2,53% a 20,6060 pesos messicani, un massimo di oltre due anni. Per la prima volta in quasi tre mesi guadagna l'1,23% a 7,1860 yuan nelle contrattazioni offshore. Messico e Cina sono tra i Paesi che sarebbero più colpiti dai dazi di Trump.

L'euro scende dell'1,8% a 1,0734 dollari per la prima volta dal 2 luglio. La sterlina cede l'1,34% a 1,2866 dollari.

La valuta Usa sale dell'1,54% a 153,94 yen, dopo un rialzo dell'1,8% a 154,34 yen, il massimo dal 30 luglio.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Valentina Consiglio)