La nascita di fondi negoziati in borsa (ETF) sul bitcoin e la ricerca di nuovi modi per investire nell'intelligenza artificiale hanno messo in ombra altre tendenze del mercato ETF più ampio nel primo trimestre, ma gli analisti affermano che altri temi, come gli ETF di un singolo Paese e gli ETF obbligazionari, probabilmente si svilupperanno fino al 2024.

Ecco alcune delle tendenze identificate dagli operatori di mercato e dagli analisti per il settore degli ETF nel secondo trimestre e oltre.

GIAPPONE

Mentre l'indice di riferimento Nikkei 225 ha toccato il suo primo record dal 1989, gli investitori stanno affollando gli ETF mono-paese focalizzati sul Giappone. Negli ultimi giorni del primo trimestre, il gruppo di ETF ha registrato 3,3 miliardi di dollari di afflussi - più della metà dei 6,2 miliardi di dollari che hanno attirato nell'intero 2023, secondo i dati di State Street Global Advisors. Quasi un terzo di questo importo, 996 milioni di dollari, è confluito in un singolo ETF, il WisdomTree Japan Hedged Equity Fund, secondo i dati di VettaFi. Questo fondo, che esclude il rischio valutario, è stato particolarmente interessante sia per gli investitori che per i trader, dato che lo yen è crollato ai minimi di 34 anni.

SUPERARE I "MAGNIFICI SETTE"

I dati di State Street mostrano che la leadership del mercato azionario statunitense sembra allargarsi oltre i titoli tecnologici megacap. Mentre gli ETF incentrati sulla tecnologia hanno raccolto 9 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell'anno, solo 500 milioni di dollari sono arrivati a marzo, ha detto Matthew Bartolini, responsabile della ricerca SPDR Americas di State Street. In confronto, ha detto, "gli ETF energetici hanno raccolto 1,2 miliardi di dollari; i fondi industriali un altro miliardo di dollari e quelli immobiliari 2 miliardi di dollari".

Gli investitori hanno anche mostrato un crescente interesse per i titoli value nel primo trimestre, ha osservato Brian Kraus, vicepresidente senior per gli ETF sistematici presso Hartford Funds. Ha notato che l'indice Russell 1000 Value ha guadagnato il 5,25% a marzo, mentre il Russell 1000 Growth è salito solo del 2,78%.

GUARDARE LA FED; GUARDARE GLI ETF BOND

Gli ETF obbligazionari gestiti attivamente continuano a raccogliere attività e ad espandersi in numero e focus, anche se l'attenzione si sposta su diverse fette di quell'universo, man mano che i responsabili politici della Federal Reserve si avvicinano al taglio dei tassi di interesse. Drew Pettit, direttore della strategia ETF di Citigroup, sottolinea la rotazione "risk on" che ha incrementato gli ETF obbligazionari corporate, in particolare, e avverte che "l'assunzione di rischio è diventata particolarmente aggressiva" in questo spazio.

NUOVI OPERATORI CHE LASCIANO IL SEGNO

Mentre i tre maggiori operatori - BlackRock, Vanguard e State Street - continuano a rappresentare circa il 75% delle attività nel mercato statunitense degli ETF da 8.200 miliardi di dollari, i nuovi arrivati stanno crescendo più rapidamente. Il debutto del Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund, che ha un patrimonio di 10 miliardi di dollari, ha innescato un'impennata del 16% nel patrimonio complessivo dell'ETF di Fidelity, secondo TrackInsight, il doppio di quello di Vanguard e il triplo della crescita di State Street. Il mercato sta anche tenendo d'occhio Invesco, Capital Group, Dimensional Fund Advisors e anche attori più piccoli, come Janus Henderson.

NUOVI RISCHI, NUOVE STRATEGIE

Per ora, ha detto Pettit di Citigroup, gli investitori continuano a concentrarsi più sull'esposizione al mercato generale che sui rischi emergenti. Ma prevede che la situazione cambierà con l'evolversi dei prossimi mesi, quando le ansie geopolitiche e la volatilità dei mercati faranno aumentare la consapevolezza dei rischi. "Man mano che si presenteranno altri rischi", ha detto, "inizieremo a vedere gli investitori rivolgersi a ETF più specifici e mirati", come i fondi settoriali.