Un portavoce di Whole Foods ha dichiarato lunedì in una e-mail a Reuters che la società sta "lavorando per rifornire i nostri scaffali il più rapidamente possibile" e ha rinviato ulteriori domande a United Natural.
Le azioni di United Natural hanno registrato un calo superiore all'8% durante la sessione di lunedì, chiudendo con una perdita di quasi il 7% a 25,94 dollari.
United Natural, con sede nel Rhode Island, ha dichiarato in un documento depositato il 9 giugno presso la Securities and Exchange Commission di aver "proattivamente" messo offline alcuni sistemi dopo essere venuta a conoscenza, il 5 giugno, di attività non autorizzate su alcune reti.
La società ha affermato che l'incidente ha temporaneamente compromesso la sua "capacità di evadere e distribuire gli ordini dei clienti". Ha aggiunto che l'incidente "dovrebbe continuare a causare interruzioni temporanee" delle sue attività.
Recentemente si è verificata una serie di incidenti informatici che hanno colpito importanti rivenditori nel Regno Unito e negli Stati Uniti, tra cui Marks & Spencer, Co-op, Harrods e Victoria's Secret.
United Natural non ha specificato la natura dell'"attività non autorizzata". In passato, le interruzioni che hanno costretto le aziende ad adottare misure simili a quelle descritte sono state spesso collegate a incidenti di ransomware, in cui i criminali informatici con intenzioni estorsive disabilitano i computer di un'azienda crittografandoli e promettendo di rilasciare la chiave di decrittazione solo in cambio di ingenti pagamenti in criptovaluta.
United Natural Foods è il più grande distributore all'ingrosso quotato in borsa di "prodotti alimentari più sani" negli Stati Uniti e in Canada, secondo il suo sito web. Nel maggio 2024 l'azienda ha annunciato un prolungamento di otto anni del suo contratto come distributore principale per Whole Foods, di proprietà di Amazon.
L'FBI non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
United Natural Foods ha registrato un fatturato netto di 8,2 miliardi di dollari nel periodo di 13 settimane terminato il 1° febbraio 2025. (Segnalazione di AJ Vicens da Detroit e Raphael Satter da Washington; editing di David Gregorio)