Un'autorità di regolamentazione di Hong Kong ha notificato mercoledì un avviso di esecuzione a Worldcoin Foundation, invitandola a cessare tutte le operazioni del progetto di criptovaluta nel Paese, citando il rischio per la privacy e i dati personali.

L'Ufficio del Commissario per la Privacy dei Dati Personali (PCPD) ha aggiunto che Worldcoin dovrebbe smettere di scansionare e raccogliere immagini dell'iride e del volto del pubblico che utilizza i suoi dispositivi. Ha inoltre definito la raccolta di dati "inutile ed eccessiva".

Worldcoin incoraggia le persone a farsi scansionare l'iride dai suoi dispositivi "orb", in cambio di un ID digitale e di criptovaluta gratuita. Secondo il suo sito web, più di 5 milioni di persone in oltre 160 Paesi si sono iscritte per farsi scansionare l'iride. Ma il progetto ha suscitato critiche per la raccolta, l'archiviazione e l'utilizzo dei dati personali.

La Worldcoin Foundation ha dichiarato di essere "delusa dalle opinioni rilasciate dalle autorità di regolamentazione di Hong Kong".

"Worldcoin opera in modo legale ed è progettato per essere pienamente conforme a tutte le leggi e le normative che regolano la raccolta e l'utilizzo dei dati, compresa l'Ordinanza sui Dati Personali (Privacy) di Hong Kong, oltre a molti altri statuti simili in altri mercati", ha affermato in una dichiarazione inviata via e-mail.

Worldcoin, co-fondato dal CEO di OpenAI Sam Altman, afferma che il suo obiettivo è quello di creare un'identità globale e una rete finanziaria simile al sistema di identificazione biometrica Aadhaar dell'India, suggerendo sul suo sito web una serie di casi d'uso ambiziosi, tra cui distinguere le persone dai bot dell'intelligenza artificiale.

Le autorità di regolamentazione di tutto il mondo, in particolare nei Paesi europei, hanno espresso la preoccupazione che il database possa essere utilizzato in modo improprio. (Relazioni di Manya Saini e Jaiveer Singh Shekhawat a Bengaluru; Redazione di Shailesh Kuber e Mrigank Dhaniwala)