Uno sguardo alla giornata in corso nei mercati asiatici.

Il primo giorno completo di contrattazioni sui mercati finanziari del secondo mandato del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è destinato a partire in modo positivo martedì, con l'approccio apparentemente più misurato di Trump alle tariffe che ha dato un'immediata spinta al sentimento degli investitori.

Lunedì Trump ha pubblicato un ampio promemoria sul commercio che si è fermato all'imposizione immediata di nuove tariffe sui principali partner commerciali, cosa che aveva precedentemente indicato che avrebbe fatto nel suo primo giorno in carica. Invece, le relazioni commerciali con Cina, Canada e Messico saranno valutate ed esaminate prima di decidere quali passi intraprendere.

I mercati azionari e obbligazionari statunitensi sono rimasti chiusi per il Martin Luther King Jr. Day lunedì, ma i mercati FX erano aperti e il forte calo del dollaro ha rispecchiato il sollievo degli investitori per il fatto che Trump sembra stia riducendo la retorica sulle tariffe a favore di un approccio meno bellicoso.

Anche se si rivelerà solo temporaneo.

L'indice del dollaro è crollato dell'1%, il calo maggiore da agosto. Il dollaro potrebbe essere stato preparato per una caduta, a giudicare dal posizionamento degli hedge fund - gli ultimi dati della Commodity Futures Trading Commission mostrano che la settimana scorsa i fondi hanno mantenuto una posizione netta lunga sul dollaro rispetto a una serie di valute per un valore di 35 miliardi di dollari, il più grande in nove anni.

Da settembre, il dollaro ha registrato un'impennata di circa il 10%, insieme all'aumento dei rendimenti del Tesoro statunitense di oltre 100 punti base, un inasprimento delle condizioni finanziarie che ha colpito in modo particolare i mercati asiatici ed emergenti. Una pausa o un'inversione di tendenza dovrebbe alleggerire questa stretta.

I futures sulle azioni statunitensi indicano un guadagno di circa lo 0,4% a Wall Street martedì. I mercati asiatici erano già in vantaggio lunedì, con gli indici MSCI Asia ex-Japan e Nikkei 225 che sono saliti entrambi di oltre l'1%.

I mercati di tutto il mondo saranno sensibili al diluvio di titoli che probabilmente arriveranno da Washington nei prossimi giorni, quando la nuova amministrazione annuncerà direttive politiche e ordini esecutivi. Si preannuncia una settimana volatile.

I prezzi del petrolio greggio sono scesi ulteriormente dai massimi di sei mesi della scorsa settimana, calando per il terzo giorno consecutivo, mentre i trader attendono i dettagli dell'ordine esecutivo di Trump che dichiara un'emergenza energetica nazionale e la promessa di riempire le riserve strategiche.

Le criptovalute, invece, sono state più vivaci dopo il giuramento del sedicente 'Presidente cripto' e il bitcoin è balzato a un nuovo massimo, appena al di sotto dei 110.000 dollari.

Il calendario economico asiatico di lunedì è leggero, con l'inflazione dei prezzi alla produzione dalla Corea del Sud e l'inflazione dei prezzi al consumo da Hong Kong, gli unici indicatori economici importanti in programma. Ci aspettiamo che i mercati prendano spunto dai titoli di Washington, dal rialzo delle azioni globali e dal dollaro in calo.

Ecco gli sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati martedì:

- Reazione al primo giorno di mandato di Trump

- Corea del Sud PPI (dicembre)

- CPI di Hong Kong (dicembre)