Il potenziale prossimo capo dell'autorità di regolamentazione bancaria degli Stati Uniti ha presentato venerdì un piano di ampio respiro per adottare un tocco più leggero nei confronti del settore bancario su questioni che vanno dal capitale alle criptovalute.

Travis Hill, vice presidente della Federal Deposit Insurance Corporation, ha affermato nelle sue osservazioni preparate che la FDIC ha bisogno di una "nuova direzione", che si aspetta venga inaugurata all'inizio del secondo mandato del Presidente eletto Donald Trump.

Hill, che è uno dei principali candidati a dirigere l'agenzia a tempo pieno e assumerà il ruolo di capo ad interim dopo il pensionamento del Presidente Martin Gruenberg, avvenuto il 19 gennaio, ha affermato che i regolatori si sono spinti troppo in là nel tentativo di sorvegliare il settore bancario su una serie di questioni e che il loro approccio deve cambiare.

In particolare, Hill ha detto di prevedere che i regolatori statunitensi riconsidereranno gli sforzi per imporre nuovi requisiti di capitale alle grandi banche attraverso il cosiddetto "gioco finale di Basilea III". Gli sforzi per scrivere queste regole, che avrebbero aumentato in modo significativo il capitale delle grandi banche attraverso nuove misurazioni del rischio, si sono arenati sotto la leadership democratica, e Hill ha detto che il nuovo sforzo dovrebbe concentrarsi sull'assicurare che le regole siano scritte con un impatto minimo sul capitale.

Ha aggiunto che i regolatori dovrebbero anche riconsiderare i requisiti patrimoniali esistenti nell'ambito di questo sforzo, come le regole che dettano i trasferimenti del rischio di credito e la leva finanziaria.

"Affrontare la questione in modo olistico e trasparente... sarebbe un approccio molto migliore", ha detto nelle osservazioni preparate all'American Bar Association.

Hill ha anche segnalato una posizione più aperta nei confronti delle nuove tecnologie utilizzate dalle banche, compresi gli asset digitali e le partnership fintech. Ha detto che l'attuale posizione della FDIC, che richiede alle banche di ottenere un'approvazione individuale prima di perseguire qualsiasi attività legata alla blockchain, è stata "dannosa", e che l'autorità di regolamentazione dovrebbe concentrarsi sulla definizione di standard chiari di attività legalmente consentite.

I suoi commenti sono arrivati un giorno dopo che un altro potenziale regolatore bancario di Trump, il Governatore della Federal Reserve Michelle Bowman, ha segnalato in modo simile il desiderio di adottare regole meno severe per le banche.

La Bowman, vista come candidata a ricoprire la massima carica normativa della Fed, ha chiesto un approccio più "pragmatico" alle regole, invece di un rapporto "contraddittorio" tra le banche e i loro organi di controllo.