LONDRA (Reuters - Le società di criptovalute avranno bisogno di una licenza e di tutele per i clienti per emettere e vendere gettoni digitali nell'Unione europea, in base a nuove regole rivoluzionarie concordate dal blocco per domare un mercato volatile, paragonabile al "Far West".

A livello globale, gli asset di criptovalute sono in gran parte non regolamentati e gli operatori nazionali nell'Unione europea devono solo dimostrare di effettuare controlli per combattere il riciclaggio di denaro.

I rappresentanti del Parlamento europeo e degli Stati membri Ue hanno raggiunto un accordo nella tarda serata di ieri sulla legge sui mercati dei cripto-asset (MiCA).

"Oggi abbiamo messo ordine nel Far West degli asset cripto e stabilito regole chiare per un mercato armonizzato", ha detto Stefan Berger, parlamentare europeo di centro-destra che ha condotto i negoziati.

"Il recente crollo del valore delle valute digitali ci dimostra quanto siano altamente rischiose e speculative e che è fondamentale agire", ha aggiunto Berger.

I mercati delle criptovalute sono crollati quest'anno, messi sotto pressione dal crollo della "stablecoin" terraUSD e dal blocco dei prelievi e dei trasferimenti da parte del principale istituto di credito di criptovalute statunitense, Celsius Network. 

Il Bitcoin, il maggior token nel mercato delle criptovalute, è crollato di circa il 70% dal record di novembre di 69.000 dollari, zavorrando l'intero settore.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)