Le Stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore costante rispetto alle valute tradizionali o alle materie prime come l'oro. Cercano di evitare la volatilità che rende il bitcoin e altri token digitali poco pratici per la maggior parte del commercio.

I mercati delle criptovalute sono stati scossi il mese scorso quando il valore di terraUSD, una stablecoin che utilizzava un algoritmo complesso, è crollato, gettando un riflettore sull'importanza delle stablecoin per il mondo del trading delle criptovalute.

La stablecoin di Tether, con sede nelle Isole Vergini Britanniche e ancorata al dollaro, è la terza più grande per capitalizzazione di mercato, con circa 68 miliardi di dollari in circolazione.

È il mezzo predominante per spostare i fondi tra cripto e contanti normali. I suoi token sono sostenuti da una miscela di dollari, debito pubblico e debito a breve termine emesso dalle aziende.

Mentre la scomparsa di terraUSD ha scatenato un sell-off nei mercati delle criptovalute, Tether ha rotto il suo ancoraggio 1:1 con il dollaro, scuotendo la fiducia degli investitori in un ingranaggio chiave dell'economia delle criptovalute.

La Gran Bretagna ha in programma di legiferare per portare alcune stablecoin sotto la supervisione dei regolatori, nell'ambito di un piano per sfruttare il potenziale della cripto e della tecnologia blockchain per aiutare i consumatori a effettuare pagamenti in modo più efficiente.

A maggio ha dichiarato che adatterà le regole esistenti per gestire i grandi crolli delle stablecoin.

"Crediamo che il Regno Unito sia la prossima frontiera per l'innovazione blockchain e l'implementazione più ampia delle criptovalute per i mercati finanziari", ha dichiarato Paolo Ardoino, Chief Technology Officer di Tether, aggiungendo che la società collaborerà con le autorità di regolamentazione del Regno Unito.

Il Ministero delle Finanze britannico non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento.

Oltre alla sua moneta sostenuta dal dollaro, Tether offre gettoni ancorati all'euro, allo yuan cinese offshore e al peso messicano.