FRANCOFORTE (Reuters) - I tassi di interesse della Banca centrale europea non sono su un percorso di calo lineare e i banchieri potrebbero aspettare più di una riunione prima che vengano tagliati di nuovo.

Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in un'intervista.

La Bce ha tagliato i tassi rispetto a un livello record la scorsa settimana, ma ha rinunciato a impegnarsi in un ulteriore allentamento della politica, data la crescita dei salari persistentemente elevata e l'ennesimo aumento delle previsioni sull'inflazione.

"Abbiamo preso la decisione appropriata, ma questo non significa che i tassi di interesse siano su un percorso di calo lineare", ha detto Lagarde in un'intervista ai principali quotidiani europei.

"Potrebbero esserci periodi in cui terremo ancora i tassi fermi", ha detto a Expansión, Handelsblatt, Il Sole 24 Ore e Les Echos.

Alla domanda se questo significa che la Bce potrebbe mantenere i tassi per un periodo più lungo di una singola riunione, ha risposto che "è possibile".

I mercati ora si aspettano poco più di un taglio dei tassi nelle quattro riunioni rimaste quest'anno e vedono tra le tre e le quattro riduzioni fino alla fine del 2025, quindi nelle prossime 12 riunioni politiche.

Sebbene Lagarde non abbia detto esplicitamente che la Bce manterrà i tassi di interesse al livello attuale a luglio, ha affermato che ulteriori tagli dipendono da una serie di indicatori sui salari e sugli utili delle aziende, che saranno disponibili solo in vista della riunione di settembre della banca.

"Avremo bisogno di più dati, anche sui salari, su come i profitti stiano crescendo e assorbendo parte del costo del lavoro, e sulla produttività", ha detto.

Isabel Schnabel, membro del board della Banca Centrale Europea, e Peter Kazimir, membro del Consiglio direttivo della Bce, hanno entrambi affermato che la Bce non dovrebbe tagliare nuovamente i tassi il mese prossimo, mentre molti altri, parlando in privato, hanno fatto lo stesso ragionamento.

Tuttavia, Lagarde ha sconsigliato di fare commenti espliciti, data l'incertezza e i probabili ostacoli nel corso dell'inflazione.

"La 'forward guidance' non è stata utile", ha detto Lagarde. "Una guidance dipendente dal tempo non aiuta al momento".

(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)