Italgas -0,62% dopo presentazione nuovo piano al 2029

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 giu - Le Borse europee aprono in calo nel giorno della Banca centrale europea. Dopo che la Federal Reserve ieri ha lasciato i tassi invariati dopo 10 rialzi consecutivi, preannunciando comunque altri due rialzi nel 2023 prima di tornare a tagliare nel 2024, oggi da Francoforte è atteso un aumento del costo del denaro di 25 punti base. Grande attenzione sarà rivolta anche alla conferenza stampa della presidente Bce, Christine Lagarde, che seguirà l'annuncio sui tassi. A Milano il Ftse Mib scende dello 0,28%, a Francoforte il Dax40 dello 0,23% come l'Ibex35 a Madrid e a Parigi il Cac40 perde lo 0,3%, quando l'Aex di Amsterdam è piatto (-0,03%). Intanto dalla Cina è arrivata una nuova tornata di dati macro dai quali emerge un quadro di cautela sulla crescita economica: la produzione industriale a maggio è rallentata al +3,5% annuo, muovendosi in linea con le attese, mentre le vendite al dettaglio sono salite del 12,7% rispetto a maggio 2022 facendo peggio delle stime. In questo contesto, la Banca centrale cinese ha tagliato il tasso di riferimento sui prestiti a medio termine verso le istituzioni finanziarie portandolo al 2,65% dal 2,75%. È la prima volta da agosto e questo intervento dovrebbe portare come conseguenza un taglio al tasso di riferimento sui prestiti a famiglie e imprese (Loan Prime Rate) il prossimo 20 giugno. Sul fronte macro, oggi arriveranno anche molte indicazioni dagli Stati Uniti, dalle nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione alle vendite al dettaglio, oltre alla produzione industriale per il mese di maggio e i prezzi all'import.

Tornando a Piazza Affari, tra i titoli, debole Italgas (-0,62%) nel giorno della presentazione del nuovo piano al 2029 che prevede 7,8 miliardi di euro di investimenti una crescita media annua del fatturato e dell'Ebitda nel periodo dell'8%. Resta sotto i riflettori Tim (+0,16%), dopo che ieri il cda ha cooptato Alessandro Pansa, deludendo le attese del socio francese Vivendi che puntava su un altro candidato. Sotto la parità Eni (-0,31%), dopo che - secondo indiscrezioni stampa - avrebbe intensificato i contatti con diversi interlocutori per la vendita di una quota di minoranza di Plenitide.

Sul mercato valutario, la moneta unica cerca di mantenersi sopra la soglia di 1,08 dollari e passa di mano a 1,0808 (1,085 ieri in chiusura), oltre a valere 152,751 yen (151,18), quando il cambio dollaro/yen si attesta a 141,327 (139,33). Sul fronte dell'energia, è in lieve rialzo il prezzo del greggio: il contratto sul Brent consegna Agosto sale dello 0,22% a 73,36 dollari al barile e quello scadenza Luglio sul Wti dello 0,29% a 68,47 dollari al barile, quando ad Amsterdam il gas è scambiato a 39,2 euro al megawattora (+2,3%).

Fla-

(RADIOCOR) 15-06-23 09:19:49 (0207)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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June 15, 2023 03:20 ET (07:20 GMT)