(Alliance News) - Giovedì, i mercati azionari europei - stando al mercato dei future - sono impostati per un'apertura ribassista, mentre gli investitori si preparano alla decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea.

Si prevede che questa mantenga i tassi di interesse stabili e tenterà di respinegre le ipotesi "accomodanti" del mercato su imminenti tagli dei tassi. Gli investitori valuteranno anche una serie di rapporti economici europei, tra cui il sondaggio Ifo Business Climate della Germania e le richieste di sussidi di disoccupazione francesi.

Il FTSE Mib, così, sta cedendo 167,00 punti, dopo il verde dello 0,9% a 30.338,35 di ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 9,40 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 10,30 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta facendo un passo indietro di 20,20 punti.

Ieri sera, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,5% a 45.001,88, lo Small-Cap è salito dello 0,7% a 27.803,13 e l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 8.309,20.

Sul Mib, ieri sera, Hera è salito del 3,1% dopo aver pubblicato il nuovo piano industriale al 2027. Nel dettaglio, per l'anno appena concluso la società attende una performance positiva dei margini industriali del gruppo, con un margine operativo lordo previsto oltre EUR1,48 miliardi, EUR185 milioni in più rispetto a EUR1,29 miliardi del 2022.

La società spiega che questo risultato tocca con tre anni di anticipo il target che era stato fissato dal precedente piano industriale per il 2026 - EUR1,47 miliardi -, a conferma della strategia intrapresa dal gruppo e del tempismo nell'aver colto alcune opportunità di mercato che si sono presentate nel 2023.

Hanno fatto meglio solo Banca Monte dei Paschi di Siena, su del 5,0%, mentre Saipem ha chiuso il podio, in rialzo del 3,0%.

E' andato giù Telecom Italia, che va sul fondo in rosso dell'1,9%, nella giornata in cui Vivendi attacca frontalmente il Tesoro italiano, per la prima volta, sul dossier rete Telecom e lo fa con una denuncia alla Dg Comp di Bruxelles in cui mette in luce il ruolo di Via XX Settembre nel concorrente Open Fiber.

"Il socio francese di Telecom, che ha in mano il 24% delle quote ed è contrario alla vendita della NetCo al fondo USA KKKR per una cifra che potrebbe arrivare a EUR22 miliardi, ha già impugnato la delibera del cda sostenendo che era necessario passare da un'assemblea straordinaria. Una mossa lungamente annunciata e quindi scontata anche dal mercato", ha scritto Francesco Bonazzi, columnist di Alliance News in un suo approfondimento.

"Il passo mosso a Bruxelles, invece, è più sorprendente perché va a toccare un aspetto assai delicato di tutta la vicenda e mette nel mirino direttamente il governo di Giorgia Meloni, già non popolarissimo in Europa per il no al Mes e la posizione dura sul nuovo Patto di stabilità. Il tutto mentre lo stesso Antitrust europeo continua a ritardare il via libera al salvataggio di Ita Airways da parte di Lufthansa, con grande irritazione del Tesoro italiano (e una certa soddisfazione di Air France e Ryanair)".

Sul segmento cadetto, Iren - su dello 0,1% - ha fatto sapere martedì di aver sottoscritto con UniCredit Spa e BPER Banca Spa due linee di credito di tipo Facilità di credito revolving legate alla sostenibilità nella forma di linee "impegnate" per un ammontare complessivo di EUR200 milioni e della durata di tre anni.

Salvatore Ferragamo è salito dello 0,3% dopo aver comunicato lunedì di aver nominato di Pierre La Tour a Group CFO, con decorrenza dal 18 marzo 2024.

Fincantieri ha chiuso flat a EUR0,50 per azione. La company ha comunicato lunedì che il consorzio Windward Offshore ha esercitato le opzioni per la progettazione e la costruzione di due Commissioning Service Operation Vessel - CSOV ibridi.

Tra le smallcap, FILA è salito del 2,8% dopo aver fatto sapere lunedì che l'assemblea ordinaria degli azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario pari a EUR0,58 per azione e il conferimento a Deloitte&Touche Spa dell'incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2024-2032.

Vianini - su dello 0,6% - ha fatto sapere mercoledì che si è concluso l'aumento di capitale deliberato l'11 dicembre con l'integrale sottoscrizione dell 75,2 milioni di azioni ordinarie della società di nuova emissione per un controvalore pari a EUR60 milioni.

AbitareIn ha guadagnato il 2,5% dopo aver fatto sapere martedì di aver nominato il nuovo cda composto da 8 membri nelle persone di Luigi Francesco Gozzini, presidente e amministratore delegato, Marco Claudio Grillo, amministratore delegato, Eleonora Reni, consigliere, e dai consiglieri indipendenti Mario Benito Mazzoleni, Giuseppe Vegas, Nicla Picchi, Antonella Lillo e Massimo Massarotto.

Tra le PMI, B&C Speakers è salito del 3,8% dopo aver comunicato martedì che prevede ricavi di EUR93 milioni per il 2023, sulla base dei dati preliminari. Il dato segna un record per la società ed è in linea sia col trend di crescita di B&C Speakers sia con le stime degli analisti. Nel 2022, la società aveva registrato un fatturato di EUR82,4 milioni.

Al primo giorno di negoziazioni, Kruso Kapital ha chiuso in verde del 2,7%. In base al prezzo di offerta, pari a EUR1,86 per azione, la capitalizzazione di Kruso Kapital ad inizio negoziazioni è pari a circa EUR45,7 milioni. Il flottante è circa il 15,29% del capitale sociale, computando al suo interno anche le azioni di proprietà delle Fondazioni diverse dalle azioni conferite nell'accordo di lock-up ovvero soggette a vincoli della medesima natura.

A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,3%, il Nasdaq è salito dello 0,4%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0887 contro USD1,0904 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2727 da USD1,2748 di ieri sera.

Il Brent vale USD80,31 al barile contro USD80,40 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.015,06 l'oncia da USD2.013,50,03 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di giovedì prevede in Germania alle 1000 CET le aspettative di business tedesco per gennnaio e la valutazione dell'attuale situazione tedesca. Alla stessa ora viene rilasciato l'indice ifo sulla fiducia delle aziende in Germania.

Dall'Eurozona, alle 1445 CET, vengono rese note le decisioni sul tasso di interesse della Banca Centrale Europea, il tasso sui depositi e le operazioni di rifinanziamento marginale della BCE.

Oltreoceano, alle 1430 CET, vengono pubblicati i permessi di costruzione, le richieste di disoccupazione, l'indice PCE dei prezzi principali e il PIL USA.

Di nuovo in Europa, alle 1445 CET, è attesta la conferenza stampa della BCE e alle 1645 CET il discorso della presidente della BCE Christine Lagarde.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Aeffe, Salvatore Ferragamo e STMicroelectronics.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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