(Alliance News) - Giovedì le piazze europee stanno cedendo terreno, in attesa della riunione della BCE in cui si prevede che la banca centrale mantenga i tassi di interesse al livello record attuale, portando l'attenzione quindi sulle parole che verranno spese nella conferenza stampa.

Il FTSE Mib, così, sta cedendo lo 0,8% a 30.088,49.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,1%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta facendo un passo indietro dello 0,3%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap avanza con lo 0,3% a 45.135,21, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,3% a 27.731,20 e l'Italia Growth sta cedendo marginalmente a 8.308,19.

Sul Mib, Hera, fra i pochi rialzisti, si porta avanti dello 0,7% a EUR2,98 per azione dopo la seduta di attivo della vigilia chiusa con un verde del 3,1%.

Saipem - migliore del listino - ha invece portato il prezzo al rialzo dell'1,1%, alla sua quarta seduta con candela rialzista.

In nota negativa, trend dominante nel listino, Snam sta cedendo il 2,3% a EUR4,52 per azione. Il consiglio di amministrazione ha approvato il piano strategico 2023-2027. La company punta a raggiungere un aumento dell'Ebitda adjusted del 7,4% medio annuo, da circa il 7% del precedente piano. Inoltre, prevede un utile netto adjusted con crescita di circa il 4% medio annuo, rispetto al 3% del piano precedente, "nonostante tassi di interesse più onerosi", si legge nella nota diffusa. Per quanto riguarda il dividendo, prevede una crescita minima aumentata al 3% rispetto al 2,5% precedente.

STMicroelectronics sta invece cedendo il 2,2%, con nuovo prezzo a EUR41,69, con i conti appena resi noti che mostrano un calo di ricavi e dell'utile nel quarto trimestre.

UniCredit sta invece cedendo l'1,3%, dopo l'1,9% di verde della seduta precedente.

Sul segmento cadetto, Tod's avanza del 4,5% a EUR32,18 dopo la contrazione della vigilia con l'1,2%. Da menzionare che sul titolo Goldman Sachs ha innalzato il target price a EUR42,90 da EUR42,30.

Buoni acquisti anche su Brembo, che si porta avanti del 2,3% a EUR11,18. Beremberg ha iniziato la copertura sul titolo con raccomandazione 'buy' e target price a EUR14,00.

Retrovie per Juventus FC, che segna un meno 4,4% a EUR2,24 per azione, il nuovo minimo a 52 settimane.

Seco sta invece lasciando sul parterre il 3,9%, in profit taking dopo quattro sedute da rialzista.

Alerion sta invece facendo un passo indietro dell'1,7% a EUR25,48, dopo l'1,6% di verde della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, acquisti su Autostrade Meridionali, che si porta avanti dell'1,9% con nuovo prezzo a EUR10,70 dopo la flessione della vigilia con lo 0,9%.

Caleffi sta invece avanzando dell'1,9% con nuovo prezzo a EUR1,01 per azione, dopo la contrazione della vigilia con il 4,7%.

Eurogroup Laminations sta facendo un passo indietro del 4,0% a EUR3,21, dopo due sedute chiuse in verde.

La coda del listino è per Olidata, che sta segnando un meno 5,0% doipo tre sedute di significativi guadagni.

Fra le PMI, Datrix si apprezza del 7,7% a EUR2,10 per azione, facendo seguito al 2,6% di verde della seduta precedente.

Estrima sta invece avanzando del 4,7% a EUR0,76 per azione, al rimbalzo dopo due sedute ribassiste.

Aton Green Storage si sta apprezzando del 4,7% a EUR6,28 per azione, alla sua settima seduta da rialzista.

Compagnia dei Caraibi si sta apprezzando del 2,0% a EUR1,82 per azione, facendo seguito all'attivo dell'8,4% della seduta precedente.

A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,3%, il Nasdaq è salito dello 0,4%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,1% a 36.236,47, l'Hang Seng ha terminato in rialzo del 2,0% a 16.211,96

e lo Shanghai Composite ha chiuso su del 3,0% a 2.906,11.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0896 contro USD1,0904 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2740 da USD1,2748 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,21 al barile contro USD80,40 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.017,80 l'oncia da USD2.013,50,03 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di giovedì prevede alle 1445 CET, le decisioni sul tasso di interesse della Banca Centrale Europea, il tasso sui depositi e le operazioni di rifinanziamento marginale della BCE.

Oltreoceano, alle 1430 CET, vengono pubblicati i permessi di costruzione, le richieste di disoccupazione, l'indice PCE dei prezzi principali e il PIL USA.

Di nuovo in Europa, alle 1445 CET, è attesta la conferenza stampa della BCE e alle 1645 CET il discorso della presidente della BCE Christine Lagarde.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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