ZURIGO (awp/ats) - L'indipendenza è essenziale per la Banca nazionale svizzera (BNS) come pure per il Politecnico federale di Zurigo (ETH): lo ha affermato Thomas Jordan, presidente della direzione generale dell'istituto centrale, intervenuto stamani all'ateneo zurighese in occasione della tradizionale giornata dedicata alla scuola stessa.

"Sia l'ETH che la BNS hanno una grande responsabilità in ordine allo sviluppo del nostro paese", ha affermato il 60enne nel suo discorso, stando al testo scritto diffuso dalla banca. "Assicurando la stabilità dei prezzi la Banca nazionale concorre in misura sostanziale a creare condizioni economiche e sociali stabili in Svizzera, mentre da parte sua il Politecnico federale apporta innovazione tecnica e progresso scientifico".

"Stabilità economica e progresso scientifico si integrano in modo eccellente", ha proseguito l'esperto con dottorato all'Università di Berna e studi a Harvard (Usa). "La Svizzera si è così trovata in grado di affermarsi in un mondo in continua evoluzione e di trovare soluzioni per le nuove sfide. L'indipendenza è essenziale per l'assolvimento del mandato e il successo delle nostre due istituzioni".

Possono comunque affiorare problemi, ha messo in guardia Jordan. L'indipendenza "non è sempre comoda, e a volte può richiedere perfino coraggio, quando deve essere difesa". Nondimeno vale la pena che le due istituzioni attuino con perseveranza e fermezza la propria indipendenza e non si stanchino di chiedere che questa sia anche rispettata, ha concluso lo specialista entrato alla BNS come consulente scientifico nel 1997 e numero uno dell'istituto dal 2012.