I mercati asiatici cercano di concludere positivamente la settimana di venerdì, dopo il solido rally di Wall Street del giorno precedente, quando il voto sul tetto del debito degli Stati Uniti ha superato il primo ostacolo del Congresso e sono aumentate le speranze che l'economia statunitense raggiunga un 'atterraggio morbido'.

L'inflazione sudcoreana di maggio è il principale indicatore economico regionale in calendario, e il won potrebbe anche ricevere una scossa dai dati di crescita del PIL del primo trimestre rivisti. Per il resto, l'impulso di venerdì sembra provenire dal trading 'Goldilocks' di giovedì sui mercati statunitensi.

Una serie di indicatori ha suggerito che le pressioni inflazionistiche statunitensi si stanno raffreddando, il che potrebbe consentire alla Fed di sospendere il suo ciclo di rialzo dei tassi alla fine di questo mese, mentre altri dati hanno mostrato che il mercato del lavoro rimane forte.

Una vittoria per gli asset rischiosi.

Il dollaro più debole e i rendimenti del Tesoro più bassi hanno contribuito ad alimentare l'impennata dei titoli azionari statunitensi, con il Nasdaq e il settore tecnologico che sono stati ancora una volta i più volatili. Il Nasdaq è sulla buona strada per il sesto guadagno settimanale consecutivo, che sarebbe il migliore dal 2019.

Il contrasto con la Cina, dove i rapporti sull'indice dei responsabili degli acquisti di maggio sono stati contrastanti, i dati economici più ampi sono deboli, si prevede che la banca centrale allenterà presto la politica e gli investitori stanno ritirando i loro soldi dal Paese.

Non c'è da stupirsi che lo yuan stia scivolando ulteriormente sotto 7,00 per dollaro, raggiungendo nuovi minimi del 2023 su base quasi giornaliera.

La forza del dollaro nei confronti dello yuan giovedì è indicativa, perché non è stata replicata in tutta l'Asia. La rupia indiana ha registrato il maggior rialzo in tre mesi, dopo che i dati PMI hanno mostrato che l'attività industriale in India è cresciuta il mese scorso al ritmo più veloce in due anni e mezzo.

Questo fa seguito ai dati sorprendentemente forti del PIL di mercoledì.

Il dollaro australiano ha registrato la sua giornata migliore in sei settimane e lo yen giapponese è salito per la quarta sessione consecutiva - la sua striscia vincente più lunga da novembre.

I mercati globali venerdì prenderanno spunto dal rapporto sull'occupazione degli Stati Uniti per il mese di maggio, ma la sua pubblicazione avverrà dopo la chiusura dei mercati asiatici, lasciando il CPI coreano e il PIL rivisto come indicatori economici potenzialmente in grado di influenzare il mercato.

Si prevede che l'inflazione annuale si riduca al 3,30% dal 3,70% di aprile, che sarebbe il valore più basso dall'ottobre 2021.

Ecco tre sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati venerdì:

- Inflazione CPI della Corea del Sud (maggio)

- PIL della Corea del Sud (1° trimestre, rivisto)

- Base monetaria del Giappone (maggio)