Alle 0645 GMT, il rand era scambiato a 19,5875 contro il dollaro, circa lo 0,2% in più rispetto alla chiusura precedente.

Il rand ha toccato un nuovo minimo storico di 19,9075 giovedì, ma ha terminato la giornata più forte grazie ai dati manifatturieri degli Stati Uniti e ai commenti dei funzionari della Federal Reserve, che hanno rafforzato le aspettative che la Fed salterà un rialzo dei tassi alla riunione politica di giugno.

Il dollaro si è indebolito di circa lo 0,1% rispetto ad un paniere di valute globali venerdì.

Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati stanno valutando una probabilità del 20% che la Fed effettui un rialzo di 25 punti base, rispetto ad una probabilità del 50% di una settimana prima, il che ha provocato un ritorno alle valute più rischiose.

Il rand ha avuto un maggio tumultuoso, perdendo più del 7% rispetto al dollaro, mentre il sentimento degli investitori si è deteriorato a causa delle accuse degli Stati Uniti secondo cui il Sudafrica avrebbe fornito armi alla Russia e per gli incessanti tagli di energia elettrica.

Il Ministro dell'Elettricità del Sudafrica, Kgosientsho Ramokgopa, a partire dalle 1200 GMT, fornirà un aggiornamento sugli sforzi per affrontare la paralizzante carenza di energia.

Sempre venerdì, il governo metterà all'asta obbligazioni legate all'inflazione e buoni del Tesoro.

Il titolo di Stato benchmark 2030 del Sudafrica è rimasto invariato nelle prime contrattazioni, con un rendimento in calo di 0,5 punti base all'11,235%.