Intorno alle ore 17,30 italiane, l'indice del biglietto verde, che tiene traccia della sua forza contro un basket delle principali divise, scambia in calo dello 0,25% a 104,76.

Ieri era salito fino a quota 105,1, ai massimi dal 14 novembre, dopo dati che hanno mostrato inaspettatamente la prima espansione del settore manifatturiero Usa dal settembre 2022.

Lo yen scambia alla stessa ora a 151,55 per dollaro, dopo essere sceso in precedenza a 151,79. La valuta nipponica si muove in un range ristretto da quando la scorsa settimana ha raggiunto un minimo di 34 anni a 151,975, che ha spinto le autorità giapponesi ad intensificare dichiarazioni in merito a un possibile intervento.

Il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha ribadito che non esclude alcuna opzione per rispondere alle oscillazioni dello yen.

L'euro, sceso ai minimi da metà febbraio alla fine della seduta asiatica, segna un rialzo dello 0,2% a 1,0767 dollari. Dati Pmi resi noti stamani hanno mostrato che la flessione delle fabbriche della zona euro si è nuovamente aggravata a marzo.

La sterlina recupera dai minimi di dicembre a 1,2564 dollari dopo che gli ultimi numeri sulla manifattura hanno mostrato un miglioramento del settore il mese scorso.

17:30        

CAMBIO RIC BID ASK CHIUSURA

EURO/DOLLA EUR= 1,0767 1,0771 1,0743

RO

DOLLARO/YE JPY= 151,55 151,56 151,63

N

EURO/YEN EURJPY= 163,21 163,23 162,9

EURO/STERL EURGBP= 0,8562 0,8564 0,8558

INA

ORO SPOT XAU= 2.258,9 2.259,3 2.249,8

NOME RIC VALORE VAR. % CHIUSURA

INDICE

INDICE .DXY 104,76 -0,25 105,019

DOLLARO

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Valentina Consiglio)