Lo yen scivola invece verso il suo quarto calo settimanale, con gli investitori alla ricerca di rendimenti più elevati altrove, scommettendo che i tassi giapponesi rimarranno vicini allo zero per un qualche tempo.

Ale 11,30 circa l'indice del dollaro sale dello 0,03% a 103,983, avviandosi a registrare il primo calo settimanale dello 0,28% dalla fine di dicembre.

L'indice dei prezzi per la spesa per i consumi personali (Pce), l'indicatore preferito dalla Fed per l'inflazione, in arrivo la prossima settimana, potrebbe essere un dato importante a fornire ulteriori indizi sulla politica monetaria degli Stati Uniti.

L'euro scambia a 1,0822 contro il dollaro.

Lo yen è la valuta del G10 che ha registrato la performance peggiore quest'anno, con un calo del 6,3% rispetto al dollaro che ha invece avuto la performance migliore.

La valuta giapponese perde lo 0,1% sull'euro, dopo aver toccato ieri il minimo da tre mesi a 163,45 per euro. Il dollaro guadagna lo 0,2% e si attesta a 150,74 yen.

Lo yuan cinese torna a salire dopo le vacanze del Capodanno lunare e questa settimana si è mosso attorno a 7,1959 per dollaro, nonostante i forti tagli ai tassi ipotecari cinesi.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)