(Alliance News) - I principali indici europei sono attesi vicini alla soglia della parità, giovedì mattina, secondo i futures di IG, mentre gli investitori soppesano dati macro e dichiarazioni per avere indicazioni sulle nuove decisioni di politica monetaria delle banche centrali.

Così, il FTSE Mib è atteso in rosso frazionale o di 30,0 punti, dopo aver chiuso in verde dello 0,5% a 34.480,87.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è previsto in lieve calo o di 4,6 punti, il FTSE 100 di Londra è dato in rialzo dello 0,1% o di 8,7% punti e il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,2% o di 23,8 punti.

Il presidente Jerome Powell ha ribadito ieri che la Fed non ha fretta di tagliare i tassi, ma che lo farà entro l'anno e che il recente balzo dell'inflazione non ha cambiato "materialmente" le sue prospettive politiche. "Quest'ultima affermazione è stata sufficiente a far salire il mercato con gioia, ha commentato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"La Fed potrebbe non avere fretta di tagliare i tassi, ma gli investitori pensano che dovrebbe farlo se non vuole essere parte della storia delle elezioni di novembre - ha continuato l'analista -. Per semplificare le cose, diremo che saranno i dati a decidere. Ma i mercati non reagiscono pienamente ai dati quando i membri della Fed continuano a parlare di dovish. E chi dice il contrario rimane inascoltato. Raphael Bostic della Fed ha detto che si aspetta un solo taglio dei tassi quest'anno, dopo le elezioni. Qualcuno ha sentito?".

Intanto, l'inflazione nell'Eurozona è diminuita più del previsto e il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 6,5% contro il miglioramento al 6,4% previsto dagli analisti. "I dati hanno chiaramente consolidato l'aspettativa di un taglio dei tassi a giugno da parte della Banca Centrale Europea".

"Anche le colombe della Banca d'Inghilterra stanno avendo la meglio sulla Fed. Secondo Bloomberg, ieri la probabilità di un taglio dei tassi della BoE era del 67%, contro il 57% della Fed".

Tra i listini minori italiani, mercoledì sera, il Mid-Cap ha chiuso in verde dello 0,8% a 47.946,63, lo Small-Cap è salito dell'1,5% a 28.582,59, mentre l'Italia Growth ha raccolto lo 0,4% a 8.119,51.

Sul Mib, si è preso la vetta FinecoBank, chiudendo avanti del 6,0% a EUR14,38 per azione. Sul titolo si segnala che JPMorgan ha promosso il titolo a 'overweight' da 'neutral' e ha alzato il prezzo obiettivo a EUR16,30 dal precedente EUR13,50.

Banco BPM è avanzato del 2,1% dopo aver comunicato in giornata che l'agenzia di rating Moody's Investors Service ha confermato il rating sui depositi a lungo termine a Baa1, il rating a lungo termine del debito senior unsecured a Baa2 e il Baseline Credit Assessment a baa3.

Azimut Holding è salito dello 0,9% dopo aver comunicato mercoledì che, attraverso la sua controllata Azimut Alternative Capital Partners LLC, ha stipulato accordi vincolanti con Petershill di Goldman Sachs Asset Management per l'acquisizione dell'intera partecipazione di Azimut in Kennedy Lewis Investment Management per un totale di USD225 milioni. L'investimento iniziale di Azimut in KLIM è stato di USD60 milioni.

Stellantis, in nota negativa, ha lasciato sul parterre l'1,8%, alla sua quarta candela giornaliera ribassista.

Hera - ugualmente fra la minoranza dei ribassisti - ha ceduto l'1,7%, chiudendo in ribasso per la terza sessione consecutiva.

Sul segmento cadetto, Fincantieri è salito dell'8,0% facendo meglio di tutti. Il titolo ha aggiornato il suo massimo di 52 settimane a quota EUR0,7670.

Buoni acquisti anche su OVS che ha guadagnato il 4,1%. La società ha comunicato martedì di aver sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l'obiettivo di giungere in più fasi al controllo e, quindi, al 100% di Goldenpoint. L'accordo prevede un primo investimento di EUR3 milioni, destinato a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile e all'acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint.

Antares ha invece raccolto il 4,8%, interrompendo un trend negativo durato sei sedute.

Iren - che ha chiuso il listino con un calo del 3,5% - ha comunicato di aver sottoscritto un accordo di investimento vincolante per l'acquisizione di una quota pari al 50% del capitale sociale di una NewCo, in cui saranno trasferiti i rami operativi di EGEA, EGEA Commerciale ed EGEA Produzioni e Teleriscaldamento. La NewCo sarà partecipata da Iren al 50% attraverso un aumento di capitale di EUR85 milioni che sottoscriverà e libererà al closing dell'operazione, e per l'altro 50% da una MidCo, il cui capitale sociale sarà interamente detenuto da EGEA.

Technoprobe ha invece ceduto il 2,9%, dopo lo 0,5% di verde della seduta precedente.

Tra le smallcap, Seri Industrial è avanzato con il 20%, dopo aver comunicato di aver chiuso il 2023 con una perdita netta di EUR6,3 milioni che si confronta con quella di EUR3,4 milioni del 2022. Il titolo ha beneficiato però di un miglioramento della marginalità, con l'Ebitda che è passato a EUR22,9 milioni da EUR17,4 milioni.

CY4Gate - in rialzo di oltre il 13% - ha fatto sapere mercoledì di aver siglato un contratto per un valore complessivo di oltre EUR6,5 milioni per l'esecuzione di una serie di progettualità nel settore Defence con ELT Group.

Buoni acquisti anche su Eurogroup Laminations - dopo la flessione della vigilia con lo 0,5% - che si è prezzato a EUR4,20 per azione, in saldo attivo del 12%.

Fidia ha ceduto invece il 3,6% a EUR0,29. La società ha comunicato giovedì che Monica Donzelli si è dimessa dal board della società, dove ha ricoperto il ruolo di membro non esecutivo e non indipendente.

Exprivia - flat a EUR1,67 - ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Exprivia in Abaco3.

Tra le PMI, spinta su Estrima, che ha portato il prezzo al rialzo di oltre il 16%, dopo due sedute di ribassi.

SolidWorld Group è salito dell'8,7% dopo aver fatto sapere mercoledì che la propria controllata SolidFactory ha stretto un nuovo contratto con un player nord americano per la fornitura completa di una linea innovativa per la produzione di pannelli solari advanced technology. Con questa commessa, il backlog di SolidFactory si attesta a fine marzo a EUR4,9 milioni, secondo i dati forniti dal management aziendale e non sottoposti a revisione contabile.

TraWell Co ha raccolto lo 0,5% dopo aver comunicato martedì di aver siglato una lettera d'intenti che prevede un'esclusiva di tre mesi per rilevare una società attiva nei servizi ai viaggiatori nel Nord Europa. La società target - il cui nome non è stato reso noto da TraWell - ha un fatturato compreso tra EUR3 milioni ed EUR3,5 milioni, un Ebitda adjusted margin del 13% e una posizione di cassa positiva.

Elsa Solutions ha ceduto il 3,6%, interrompendo un trend ribassista durato quattro sedute.

Alfonsino ha invece lasciato sul parterre il 6,4%, con nuvo prezzo a EUR0,55, con i recenti dati che hanno registrato per il 2023 una perdita netta di EUR1,4 milioni rispetto a quella di EUR1,9 milioni del 2022.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,0% a 39.840,12 mentre le piazze finanziarie cinesi e di Hong Kong sono rimaste chiuse per festività.

A New York, il Dow ha chiuso in calo dello 0,1%, il Nasdaq in rialzo dello 0,2% e l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0845 da USD1,0829 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2654 da USD1,2630 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,54 al barile da USD89,84 di ieri sera mentre l'oro scambia a USD2.296,52 da USD2.285,30 di mercoledì sera.

Il calendario economico di giovedì si apre coi PMI dei servizi, in arrivo per Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK, tra le 0915 CET e le 1030 CET.

Alle 1330 CET, la Banca Centrale Europea pubblicherà i verbali dell'ultima decisione di politica monetaria.

Alle 1430 CET, dagli USA, è in arrivo il saldo della bilancia commerciale e le richieste dei sussidi iniziali di disoccupazione.

Alle 1815 CET, parlerà Barkin del FOMC, seguito alle 2000 CET da Mester.

Fra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Esautomotion e Poligrafici Printing.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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