Il principale indice azionario canadese è salito martedì nonostante una lettura appiccicosa dell'inflazione interna, mentre il mercato ha allungato i recenti guadagni scommettendo che la Federal Reserve statunitense potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse il prossimo anno.

Alle 9:43 a.m. ET (1443 GMT), l'indice composito S&P/TSX della Borsa di Toronto era in rialzo di 154,48 punti, o dello 0,75%, a 20.777,19. Anche Wall Street ha avuto un inizio di sessione positivo.

Il settore dei materiali, che ospita le principali aziende minerarie canadesi, ha guadagnato l'1,3%, con i minatori di rame tra i principali guadagnatori dell'indice di riferimento, grazie all'aumento dei prezzi del metallo rosso.

I beni di consumo sono stati tra i settori leader, con un aumento dell'1,2%, mentre le utility sono avanzate dello 0,8%.

Il Presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato che i tagli al tasso di riferimento della banca centrale statunitense saranno probabilmente appropriati il prossimo anno, come riporta il Wall Street Journal.

Il Presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, e il Presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, dovrebbero parlare nel corso della giornata.

Nel frattempo, il loonie si è rafforzato dello 0,5% rispetto al dollaro dopo che i dati hanno mostrato che il tasso di inflazione annuale del Canada è rimasto inaspettatamente al 3,1% a novembre.

"La nuova accelerazione delle pressioni sull'inflazione core a novembre è stata in parte dovuta ad un balzo dei prezzi dei viaggi turistici, che probabilmente si invertirà a dicembre", ha dichiarato Stephen Brown, vice capo economista per il Nord America di Capital Economics.

"Tuttavia, evidenziando la continua incertezza su quanto tempo ci vorrà perché l'inflazione core torni al 2%, la mossa riduce ancora la possibilità che la Banca tagli i tassi d'interesse non appena avremo fatto le nostre previsioni a marzo".

I dati hanno mostrato che la costruzione di case unifamiliari negli Stati Uniti è aumentata a novembre.

Gli investitori guardano alle letture del PIL nazionale e statunitense, alla fiducia dei consumatori statunitensi e all'indice di spesa dei consumi personali (PCE) di novembre, previsti nel corso della settimana.

Tra i singoli titoli, Boyd Group Services ha guadagnato l'1,4% dopo che CIBC ha aggiornato il suo rating a "outperformer" da "neutral". (Servizio di Shashwat Chauhan a Bengaluru; Redazione di Tasim Zahid e Shweta Agarwal)