(Alliance News) - I mercati azionari europei hanno aperto in netto ribasso venerdì - con il Mib che ha rotto il supporto dei 34.000 punti - a causa dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente e della ricalibrazione delle aspettative degli investitori sui tagli dei tassi della Federal Reserve.

Le preoccupazioni sulla possibilità di un conflitto più ampio nella regione mediorientale sono aumentate in seguito ai preparativi di Israele per un potenziale attacco di rappresaglia da parte dell'Iran, in seguito all'attacco aereo israeliano all'ambasciata iraniana all'inizio della settimana.

Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha suggerito che i tagli dei tassi potrebbero non essere giustificati quest'anno se l'inflazione persistesse nella sua stagnazione. I riflettori si spostano ora sull'atteso rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che verrà pubblicato oggi, e che potrebbe rendere possibile o meno un primo taglio dei tassi della Fed a giugno.

La fiducia in tre tagli dei tassi da parte della Federal Reserve per quest'anno, a partire da giugno, è infatti messa alla prova da una serie di dati recenti che indicano che l'economia statunitense rimane in buona salute.

Il capo della Fed di Minneapolis ha dichiarato giovedì che è probabile che non vi siano riduzioni quest'anno, definendo i dati sull'inflazione di gennaio e febbraio "un po' preoccupanti" e aggiungendo di voler vedere dati più positivi.

Il suo omologo di Filadelfia, Patrick Harker, ha avvertito che i prezzi stanno ancora aumentando troppo bruscamente e che "non siamo dove dovremmo essere", mentre il capo della sede di Richmond, Thomas Barkin, ha definito "intelligente" prendere tempo per avere un'idea più chiara del percorso dell'inflazione.

Così, il FTSE Mib segna un rosso dell'1,5% a 33.923,92 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi marca un passivo dell'1,2%, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un passivo dell'1,2%.

Il Mid-Cap sta cedendo l'1,0% a 47.543,13, lo Small-Cap è in rosso dello 0,9% a 28.500,38, mentre l'Italia Growth segna un meno 0,6% a 8.121,73.

Sul Mib, vendite sul settore bancario, con Intesa, Banco BPM e Banca Monte dei Paschi che cedono terreno in un intervallo compreso fra il 2,2% e il 2,6%.

Generali ha aperto gli scambi in rosso dell'1,1% a EUR22,90 per azioner. Da segnalare che Barclays ha portato al rialzo il target price a EUR20,50 da EUR20,00.

Terna - in rosso dello 0,7% - ha comunicato mercoledì sera di avere lanciato con successo una emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida non convertibile green, a tasso fisso, denominata in Euro, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale complessivo pari a EUR850 milioni.

Il consiglio di amministrazione di Eni - su dell'1,7% - ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a EUR5 miliardi, da emettersi in una o più tranches entro il 31 marzo 2026. Il board ha altresì deliberato di distribuire agli azionisti la quarta delle quattro tranche dell'erogazione del dividendo 2023, a valere sulle riserve disponibili, di EUR0,23 - su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a EUR0,94 - per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 20 maggio 2024, con messa in pagamento il 22 maggio.

Sul MidCap, avanza Caltagirone, che segna un più 1,1% fra la minoranza dei rialzisti, in scia all'attivo della vigilia chiusa con un più 3,9%.

Ariston Holding sta invece cedendo il 2,0%, in scia allo 0,8% di flessione di giovedì sera.

The Italian Sea Group ha aperto cedendo il 2,6%, posizionandosi al momento in coda con prezzo a EUR9,47 per azione, alla sua quarta seduta da ribassista.

Retrovie anche su Banca Polkare di Sondrio, che cede il 2,0% a EUR6,83 per azione in scia al rosso del 2,5% di giovedì sera.

Sullo SmallCap, vendite - fra gli altri - su Met.Extra Group, che segna un meno 4,3% con nuvo prezzo a EUR2,66 per azione.

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha aperto le contrattazioni in flessione dello 0,2%. Quello di marzo è stato un altro mese in crescita con i passeggeri che sono aumentati del 9,4% su base annua, a 739.284.

Avanza Aeffe, che sta portando il prezzo in rialzo dell'1,2%, in scia allo stesso attivo registrato alla vigilia.

Piquadro avanza invece dell'1,0%, facendo seguito alle due precedenti candele rialziste.

Fra le PMI Cofle avanza con il 3,5% portando il prezzo a EUR6,00, interrompendo il trend ribassista durato cinque sessioni.

NVP - flat a EUR2,92 - ha comunicato venerdì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR7,2 milioni, in aumento del 20% rispetto a EUR6,0 milioni registrati nello stesso periodo del 2023. Il perimetro di consolidamento comprende EG Audiovisivi Srl e Produzione Italia Srl, che hanno contribuito al fatturato per EUR1,0 milione, interamente realizzato in Italia.

Il board di Esautomotion - in lettera del 2,3% - nella serata di giovedì ha approvato il progetto di bilancio consolidato per il 2023, chiudendo con un utile netto di EUR4,3 milioni, in flessione da EUR5,1 milioni dell'esercizio precedente. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,05 per azione, rispetto a EUR0,1 dell'esercizio precedente. Il totale dei ricavi è stato pari a EUR35,6 milioni, in rialzo rispetto a EUR34,0 milioni dell'esercizio precedente.

CY4Gate segna invece un meno 2,7%, dopo due sedute fra i ribassisti.

A New York, nella notte, il Dow Jones e il Nasdaq hanno perso l'1,4%, mentre lo S&P 500 ha ceduto l'1,2%.

In Asia, con le borse cinesi chiuse per festività, il Nikkei ha ceduto il 2%, mentre l'Hang Seng sta raccogliendo lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0834 da USD1,0874 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2629 da USD1,2667 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD91,04 al barile da USD89,25 di ieri sera mentre l'oro scambia a USD2.282,93 da USD2.293,72 di giovedì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede nel pomeriggio dagli USA, alle 1430 CET, la pubblicazione del report sulle buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione, seguito, alle 1515 CET, dal discorso del memebro del FOMC Barkin.

Alle 1900 CET, verrà pubblicato il report sugli impianti di Baker Hughes. In serata - come di consueto il venerdì - sarà pubblicato alle 2130 CET il COT Report.

Fra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di TMP Group.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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