Le azioni statunitensi hanno subito un modesto calo mercoledì, un giorno prima di una lettura chiave sull'inflazione che potrebbe influenzare pesantemente le aspettative sulla tempistica di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, dovrebbe mostrare che i prezzi sono aumentati dello 0,3% su base mensile a gennaio.

Le azioni hanno faticato a mantenere lo slancio verso l'alto negli ultimi giorni che precedono i dati, dopo un lungo rally che ha raggiunto l'apice la scorsa settimana, alimentato dall'entusiasmo per il potenziale dell'intelligenza artificiale (AI) dopo che Nvidia ha riportato gli utili trimestrali.

L'evidenza di un'inflazione ostinata nei dati recenti sui prezzi al consumo e alla produzione, un'economia statunitense resiliente e i commenti di alcuni funzionari della Fed hanno indotto il mercato a

ridimensionare le aspettative

per il primo taglio della Fed a giugno da marzo.

"Ora che i catalizzatori di guadagni sono alle nostre spalle, nello specchietto retrovisore, potrebbe esserci un po' di morbidezza, in quanto il mercato deve concentrarsi sulla traiettoria dell'inflazione e sulla reazione della Federal Reserve, che sia con la retorica o con una politica più alta e più lunga", ha detto Keith Buchanan, senior portfolio manager di GLOBALT Investments ad Atlanta.

"Qualsiasi brace o sintomo di ripresa dell'inflazione in sacchi o in aggregato sarà sicuramente preso con molta severità dai mercati".

Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 99,67 punti, o 0,26%, a 38.872,74, lo S&P 500 ha perso 8,50 punti, o 0,17%, a 5.069,64 e il Nasdaq Composite è sceso di 75,97 punti, o 0,47%, a 15.959,33.

I dati di mercoledì hanno confermato che l'economia statunitense è cresciuta ad un ritmo solido nel quarto trimestre grazie alla forte spesa dei consumatori, ma sembra che abbia perso un po' di velocità all'inizio del 2024.

Oltre ai dati PCE, questa settimana sono previsti i rapporti sulle richieste di disoccupazione iniziali settimanali e sull'attività manifatturiera, che contribuiranno a valutare la forza dell'economia e il percorso dei tassi di interesse.

Il Presidente della Fed Bank di Boston, Susan Collins, ha dichiarato mercoledì che la Fed dovrebbe "prendere tempo" per valutare i dati prima di apportare qualsiasi modifica alla politica, al fine di essere sicura di rispettare entrambi i mandati della banca centrale, ossia la massima occupazione e la stabilità dei prezzi.

Inoltre, il Presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha affermato che anche se c'è

ancora una certa distanza

per raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2% della Fed, si sta aprendo la porta a tagli dei tassi quest'anno, a seconda dell'andamento dei dati.

UnitedHealth ha subito un calo del 4,93%, risultando il maggior freno del Dow e il secondo più grande dello S&P 500, dopo che martedì un rapporto ha dichiarato che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un'indagine antitrust sul conglomerato sanitario.

Il fornitore di apparecchiature per semiconduttori Applied Materials ha perso il 2,74% a seguito di un mandato di comparizione da parte della U.S. Securities and Exchange Commission a febbraio.

Beyond Meat ha registrato un'impennata del 39,89%, in quanto l'azienda produttrice di carne a base vegetale ha scommesso su un aumento dei prezzi e su un forte taglio dei costi per risollevare i suoi margini malandati, innescando una stretta sulle sue azioni altamente shortate.

L'importante società di criptovalute Coinbase Global è salita del 2,03% e l'analoga Marathon Digital è salita del 2,54%, mentre il bitcoin ha superato i 61.000 dollari.

I titoli in calo hanno superato i titoli avanzati con un rapporto di 1,03 a 1 sul NYSE, mentre sul Nasdaq i titoli in calo hanno superato i titoli avanzati con un rapporto di circa 1,52 a 1.

L'S&P 500 ha registrato 63 nuovi massimi di 52 settimane e un nuovo minimo, mentre il Nasdaq ha registrato 166 nuovi massimi e 79 nuovi minimi.