Le principali lobby agricole argentine hanno lanciato l'allarme venerdì sulla legislazione che, secondo loro, farebbe aumentare le tasse sul settore.

I legislatori della potenza cerealicola sudamericana stanno discutendo un addendum al bilancio 2024 che eliminerebbe una serie di benefici fiscali per i produttori agricoli.

Le modifiche comporterebbero una "supertassa" per i produttori, hanno affermato in una dichiarazione la Società Rurale Argentina e le Confederazioni Rurali Argentine, insieme ad altre due associazioni di agricoltori.

"Questo causerà senza dubbio una minore attività, la scomparsa dei produttori e una stagnazione produttiva", hanno detto i gruppi.

L'Argentina è un importante esportatore di cibo a livello mondiale e le sue associazioni agricole esercitano una notevole influenza politica.

La proposta è stata avanzata dal Ministero dell'Economia argentino, il cui capo Sergio Massa sta cercando di riportare la situazione fiscale del Paese sotto controllo, mentre si prepara a competere nel ballottaggio presidenziale del 19 novembre.

Il dibattito sull'addendum al bilancio è iniziato nelle commissioni della Camera bassa argentina la scorsa settimana.

L'Argentina tassa già le esportazioni di soia e dei suoi derivati, oltre che di mais e grano, una politica alla quale i gruppi di agricoltori si oppongono da tempo. (Servizio di Maximilian Heath; Redazione di David Gregorio)