Uno dei rapporti ha affermato che l'interruzione delle forniture di carne ha già interessato 150 negozi del rivenditore in Brasile, citando JBS e Marfrig tra le aziende che avrebbero interrotto le consegne.
Carrefour ha respinto le notizie come "infondate".
Il rivenditore francese ha dichiarato domenica a Reuters che le forniture di carne sono normali nei suoi negozi locali, negando qualsiasi carenza e definendo le notizie "disinformazione".
La lobby della carne ABPA, che rappresenta i grandi trasformatori brasiliani di carne di maiale e di pollo, non ha avuto un commento immediato.
JBS e Marfrig hanno rifiutato di commentare.
Il gruppo industriale della carne bovina Abiec non ha confermato l'interruzione delle forniture, facendo riferimento a una precedente dichiarazione della scorsa settimana in cui definiva "contraddittorio" il piano di Carrefour di vietare la carne sudamericana.
L'Abiec ha detto che Carrefour Brasil gestisce 1.200 negozi nel Paese che vendono principalmente carne bovina nazionale.
Anche il governo brasiliano ha criticato Carrefour per il piano di divieto della carne sudamericana. Il Ministro dell'Agricoltura brasiliano Carlos Favaro ha definito l'impegno parte di una "azione orchestrata" dalle aziende francesi per sabotare il patto commerciale tra l'Unione Europea e le nazioni del Mercosur.
In un post sui social media indirizzato ai leader delle lobby agricole francesi, l'Amministratore Delegato di Carrefour, Alexandre Bompard, ha affermato che l'accordo UE-Mercosur presenta il "rischio che la produzione di carne si riversi sul mercato francese (e) non soddisfi i suoi requisiti e standard".
"L'adozione da parte di Carrefour di una posizione protezionistica in difesa degli allevatori francesi mina la sua stessa attività ed espone il mercato europeo a rischi di carenza", ha dichiarato l'Abiec in reazione al post di Bompard.