Parlando ad un evento ospitato dal brokeraggio XP, Dario Durigan ha sottolineato che per il momento il governo è completamente concentrato sull'approvazione di un pacchetto di contenimento della spesa da parte del Congresso quest'anno.
Ha osservato che i recenti incontri con i capi del Senato e della Camera bassa del Brasile hanno assicurato che i rami legislativo ed esecutivo sono allineati su questo fronte.
"Quello che abbiamo sentito da entrambi i leader è stato: 'perfetto, capito'. L'anno prossimo, discuteremo dell'imposta sul reddito con l'impegno del Governo a presentare degli aggiustamenti all'imposta sul reddito delle società, dando vita ad un ampio dibattito nazionale che non si risolverà in uno o due mesi: ci vorrà almeno la prima metà del prossimo anno, se non di più", ha detto Durigan.
Ha anche menzionato che il Governo sta discutendo la tassazione dei pagamenti dei dividendi all'estero per evitare di creare incentivi per il cambio di domicilio fiscale, con l'intenzione di presentare l'argomento quando verrà presentata una proposta di legge al Congresso.
I tagli alla spesa erano ampiamente attesi dopo che il Governo aveva segnalato che erano necessari per sostenere il quadro fiscale approvato lo scorso anno, la cui fattibilità è stata messa in discussione dal rapido aumento delle spese obbligatorie.
Ma per compensare l'impopolarità delle misure, il Governo ha annunciato un'inaspettata riforma dell'imposta sul reddito che aumenta le esenzioni della classe media.
Ciò ha provocato un crollo degli asset brasiliani e un aumento dei premi di rischio, in quanto i mercati hanno percepito la mossa come un ulteriore stimolo fiscale, nonostante i funzionari abbiano poi sottolineato che la riforma sarebbe stata fiscalmente neutra ed efficace solo nel 2026.
Durigan ha anche affermato che il Governo ha deciso di non includere nel pacchetto le modifiche ai budget della sanità e dell'istruzione, in quanto il potenziale guadagno fiscale era minimo rispetto al significativo rischio politico.