LONDRA (Reuters) - L'Unione europea sta considerando varie possibilità per abbassare l'asticella per forzare le succursali di banche estere a diventare sussidiarie che devono avere requisiti di capitale e liquidità più stringenti, secondo un documento Ue.

L'Ue sta rivedendo le proprie regole di capitale per le banche, inclusa la possibilità di un maggiore controllo su come gli istituti stranieri operano nel blocco dopo l'addio della Gran Bretagna in seguito alla Brexit.

Un documento Ue preparato per gli Stati membri e visto da Reuters, suggerisce che le modifiche dovrebbero includere un "trigger automatico", o modi per limitare la discrezionalità con cui le autorità decidono quali filiali debbano diventare delle sussidiarie.

Al momento le autorità bancarie Ue valutano caso per caso se una filiale straniera debba divenire una sussidiaria che poi supervisionerebbero direttamente. La principale autorità di vigilanza di riferimento per le banche estere è quella del paese di origine.

"L'invito ad inserire un trigger automatico metterà in allarme le società" ha detto un funzionario del settore bancario.

Le autorità al momento sottopongono a revisione le succursali estere con asset da 30 miliardi di euro in su, per vedere se queste siano sufficientemente 'sistemiche' da costituire un rischio per la stabilità finanziaria.

Possono chiedere alla filiale una ristrutturazione, o di detenere capitale aggiuntivo per continuare ad operare nel blocco.

La decisione più drastica, quella di costringere la filiale a diventare una sussidiaria, è stata vista come un provvedimento di ultima istanza, ma alcuni Stati membri ritengono che il sistema attuale sia troppo farraginoso.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Andrea Mandalà)