Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu testimonierà martedì per la prima volta nel suo lungo processo per corruzione. Ecco cosa c'è da sapere sulle accuse che hanno diviso l'opinione pubblica israeliana in un momento di agitazione in Medio Oriente.

QUALI SONO LE ACCUSE?

Netanyahu è stato incriminato nel 2019 con accuse di corruzione, frode e violazione della fiducia - tutte accuse che Netanyahu nega. Il processo è iniziato nel 2020 e riguarda tre cause penali. Egli nega le accuse e si è dichiarato non colpevole.

CASO 4000

I procuratori sostengono che Netanyahu abbia concesso favori normativi per un valore di circa 1,8 miliardi di shekel (circa 500 milioni di dollari) a Bezeq Telecom Israel (BEZQ.TA). In cambio, secondo i procuratori, avrebbe cercato di ottenere una copertura positiva di sé e di sua moglie Sara su un sito web di notizie controllato dall'ex presidente dell'azienda, Shaul Elovitch. In questo caso, Netanyahu è stato accusato di corruzione, frode e violazione della fiducia.

CASO 1000

Netanyahu è stato accusato di frode e violazione della fiducia per le accuse di aver ricevuto indebitamente, insieme alla moglie, quasi 700.000 shekel (210.000 dollari) in regali da Arnon Milchan, produttore di Hollywood e cittadino israeliano, e dall'uomo d'affari miliardario australiano James Packer. I procuratori hanno detto che i regali includevano champagne e sigari e che Netanyahu ha aiutato Milchan con i suoi interessi commerciali. Packer e Milchan non sono accusati.

CASO 2000

Netanyahu avrebbe negoziato un accordo con Arnon Mozes, proprietario del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, per ottenere una migliore copertura in cambio di una legislazione per rallentare la crescita di un giornale rivale. Netanyahu è stato accusato di frode e violazione della fiducia.

ARRIVERÀ PRESTO UN VERDETTO?

Improbabile. A meno che Netanyahu non cerchi un accordo di patteggiamento, potrebbero passare ancora molti mesi prima che i giudici si pronuncino.

COME PUÒ ESSERE SOTTO PROCESSO E RIMANERE PRIMO MINISTRO?

Secondo la legge israeliana, un Primo Ministro non ha l'obbligo di dimettersi se non viene condannato. Se si appella alla condanna, può mantenere la carica durante il processo d'appello.

POTREBBE ANDARE IN PRIGIONE?

Le accuse di corruzione comportano una pena detentiva fino a 10 anni e/o una multa. La frode e la violazione della fiducia sono punibili con un massimo di tre anni di carcere.

QUAL È STATO L'IMPATTO?

L'attacco shock di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023 e la conseguente guerra di Gaza hanno cancellato il processo di Netanyahu dall'agenda, mentre gli israeliani si sono uniti nel dolore e nel trauma. Prima della guerra, i problemi legali di Netanyahu hanno diviso amaramente gli israeliani e hanno scosso la politica israeliana durante cinque tornate elettorali.

Dopo la vittoria decisiva di Netanyahu alle urne nel 2022, il suo governo di estrema destra ha lanciato una campagna giudiziaria per limitare i poteri del tribunale. Ciò ha scatenato proteste di massa in Israele e timori tra gli alleati occidentali per la salute democratica del Paese. Netanyahu ha negato qualsiasi legame tra la revisione giudiziaria e il suo processo. Ha in gran parte abbandonato il piano dopo lo scoppio della guerra, ma nelle ultime settimane ha ripreso la retorica antigiudiziaria.