Fondamentale a questo scopo la supervisione bancaria

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 nov - "I cambiamenti climatici avranno un impatto enorme" e c'è un problema

di gestione del rischio che deve essere previsto e mitigato. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo alla conferenza 'Cigno Verde 2024' organizzata dalla banca dei regolamenti internazionali circa l'impatto dei cambiamenti climatici su economia e politica monetaria. "Quello della gestione del rischio climatico - ha detto Lagarde - è qualcosa che dovremmo radicare nella cultura perché le banche in generale non hanno sempre il desiderio di abbracciare la necessità di misurare, anticipare e testare gli strumenti di mitigazione del rischio e questo è importante perché le banche saranno poi quelle nella posizione migliore per sapere se un certo prestito concesso in una zona dove non sono state costruite sufficienti dighe è più a rischio di un altro". Lagarde ha anche sottolineato il rischio di un'esplosione delle migrazioni per cause climatiche. "Secondo alcuni studi - ha sottolineato Lagarde - la gente non potrà più vivere nei posti maggiormente colpiti dai cambiamenti climatici, ad esempio per mancanza di acqua o perché aumenterà il livello del mare". Per questo si assisterà ad una "migrazione climatica" che al momento è difficilmente quantificabile dato che - ha sottolineato - alcuni studi indicano il flusso migratorio a 62 milioni e altri a 1 miliardo di persone. Da un punto di vista dell'inflazione, Lagarde ha detto che al momento è difficile avere certezze su quali potrebbero essere gli impatti ma probabilmente saranno inflattivi nel breve periodo ma deflattivi nel lungo periodo soprattutto se si adotteranno le giuste politiche per la transizione energetica.

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(RADIOCOR) 09-11-24 18:06:21 (0403) 3 NNNN


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November 09, 2024 12:06 ET (17:06 GMT)