(Alliance News) - L'euro martedì scambia in lieve calo in area USD1,092, al di sotto del picco di sette mesi della scorsa settimana di USD1,10, mentre gli investitori valutano le possibili mosse di politica monetaria.
Gli analisti prevedono ora che la Banca Centrale Europea taglierà i tassi anche nella prossima riunione. Francoforte ha iniziato a ridurre i costi di finanziamento a giugno, con l'obiettivo di riportare l'inflazione al suo target del 2%. Sebbene i funzionari abbiano indicato la probabilità di ulteriori riduzioni dei tassi, non si sono impegnati a definire una tempistica specifica a causa delle incertezze economiche.
I dati recenti mostrano una stagnazione nel settore privato dell'eurozona, e una crescita debole in Germania, spingendo gli economisti a ridurre le proiezioni di crescita per la regione. Nel frattempo, gli investitori seguono con attenzione i prezzi al consumo negli USA, in vista di un potenziale taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed a settembre.
Nel cambio EUR/GBP il cross fa segnare un livello in lieve calo a quota GBP0,8535. L'indicatore IG Sentiment - misurato sui clienti della piattaforma - segna su questo cambio un net-long al 41% e net short al 59%.
Nel frame a 52 settimane, il minimo è stato di GBP0,8384, mentre il massimo è stato pari a GBP0,8769.
La sterlina britannica, sul dollaro, si è rafforzata superando quota USD1,276 in seguito alle osservazioni da falco di Catherine Mann del board della Bank of England.
La Mann ha predicato prudenza nonostante i recenti cali dell'inflazione, sottolineando che le pressioni sui prezzi rimangono forti. Mann ha evidenziato i continui aumenti dei prezzi di beni e servizi e ha avvertito che le pressioni salariali potrebbero persistere per anni.
L'inflazione dei servizi continua a superare il 5% annuo, complicando gli sforzi per mantenere un obiettivo di inflazione nominale del 2%.
Mann ha sollevato - come detto - preoccupazioni circa un effetto rialzista dei salari, in cui gli aumenti salariali a livelli più bassi spingono a richiedere salari più alti a livelli più elevati.
Gli investitori attendono ora i dati sull'inflazione previsti per mercoledì, che dovrebbero mostrare un aumento dell'IPC britannico al 2,3% dal 2%.
Si tratterà del primo dato dopo il recente taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Banca d'Inghilterra e del primo aumento - se confermato dal dato consolidato - di quest'anno.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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