(Reuters) - Il dollaro si stabilizza, dopo che i dati economici più deboli del previsto negli Stati Uniti hanno alimentato le scommesse su un taglio dei tassi, mentre i timori politici in Europa offrono un certo sostegno al biglietto verde indebolendo l'euro.

Intorno alle 11, l'euro scambia intorno alla parità, a 1,0737 dollari, mentre l'indice del dollaro è poco mosso a 105,236.

Il differenziale tra i rendimenti dei titoli pubblici francesi e tedeschi, considerato un indicatore del rischio di una crisi di bilancio nel cuore dell'Europa, si è leggermente ridotto rispetto a lunedì, ma resta vicino ai massimi di sette anni toccati la scorsa settimana.

Dopo la diffusione dei dati, la sterlina è in rialzo dello 0,2% sia sull'euro, a 84,33 pence, che sul dollaro, a 1,2730.

L'inflazione britannica è tornata al target della Banca d'Inghilterra del 2% a maggio per la prima volta in quasi tre anni, anche se le pressioni sull'indice 'core' sono rimaste forti.

Alla stessa ora, lo yen è poco mosso a 157,77 sul dollaro, mentre continua a subire la pressione della differenza tra tassi di interesse in Giappone e Usa Uniti.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sara Rossi)