(Reuters) - Il dollaro è stabile, anche se si appresta ad archiviare la settimana in ribasso dopo una serie positiva di sei settimane, con gli investitori che si concentrano sull'insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump per valutare le politiche dell'amministrazione entrante.

Lo yen è indirizzato a registrare la performance settimanale più forte in oltre un mese, grazie alle aspettative crescenti di un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone la prossima settimana, a danno del dollaro.

Lo yen  è salito di oltre l'1% rispetto al biglietto verde questa settimana, invertendo il calo della scorsa settimana. Alle 11 scende dello 0,59% a 155,72 per dollaro, dopo aver toccato il massimo di un mese a 154,98.

La sterlina scende dello 0,33% a 1,2199 dollari, non lontano dal minimo di 14 mesi toccato lunedì.

Le vendite al dettaglio in Gran Bretagna sono calate inaspettatamente a dicembre, secondo i dati odierni, aumentando il rischio di una contrazione economica nel quarto trimestre.

L'euro è poco mosso a 1,0296 dollari.

L'indice del dollaro avanza dello 0,12% a 109,091, allontanandosi dal massimo di oltre due anni toccato all'inizio della settimana.

L'indice è destinato a scendere di circa lo 0,5% in settimana, interrompendo così una serie di guadagni che durava da sei settimane.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Antonella Cinelli)