(Alliance News) - Giovedì il Mib - stando al mercato dei future - si posiziona per un'apertura rialzista, mentre gli operatori valutano le prospettive monetarie ed economiche. I membri della Fed hanno sottolineato che continuano a prevedere un ritorno dell'inflazione al 2% nel medio termine, anche se i dati recenti non hanno aumentato la loro fiducia nei progressi verso l'obiettivo, come risulta dai verbali dell'ultima riunione del FOMC.
Di conseguenza, i funzionari hanno suggerito che il processo di disinflazione probabilmente richiederà più tempo di quanto si pensasse in precedenza e alcuni hanno suggerito la volontà di inasprire ulteriormente la politica qualora i rischi per l'inflazione si materializzassero in modo tale da rendere opportuna tale azione.
Nella riunione di maggio, la Federal Reserve ha mantenuto invariato al 5,25%-5,50% l'intervallo di riferimento per il tasso sui federal funds, per la sesta volta consecutiva.
I mercati si posizionano invece su un taglio da parte della BCE per la riunione di giugno, mentre per la Fed la mossa è attesa per settembre, seppure con una probabilità non totale ma del 60%, stando ai future della piattaforma CME.
La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha infatti indicato che un taglio dei tassi d'interesse è probabile il mese prossimo, dato che la rapida crescita dei prezzi al consumo è ormai ampiamente contenuta.
"Se i dati che riceviamo rafforzano il livello di fiducia che abbiamo, ovvero che riusciremo a garantire un'inflazione del 2% nel medio termine, che è il nostro obiettivo, la nostra missione, il nostro dovere, allora c'è una forte probabilità" di una mossa il 6 giugno, ha detto all'emittente irlandese RTE One in un'intervista televisiva trasmessa martedì.
Così, il FTSE Mib - dopo avare chiuso in rosso dello 0,4% a 34.460,52 ieri sera - sta avanzado di 72,50 punti.
Ieri sera, fra i listini minori, il Mid-Cap sotto la parità a 47.724,57, lo Small-Cap ha chiuso in verde dello 0,2% a 29.081,06, mentre l'Italia Growth sta cedendo lo 0,4% a 8.213,41.
In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza di 15,50 punti, il FTSE 100 di Londra avanza di 5,50 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando di 25,30 punti.
Sul Mib, Enel ha chiuso con un meno 0,9%, alla sua quinta seduta con candela ribassista.
Italgas sta invece cedendo l'1,7%, alla sua terza seduta in saldo passivo.
Rosso anche per Saipem, che ha terminato la seduta in rosso dell'1,8%, interrompendo il trend positivo durato sei sedute.
Stellantis ha ceduto lo 0,2% dopo che ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, ha reso note le vendite di auto in UE nel mese di aprile. Il gruppo ha registrato una crescita dell'1,7% su base annua mentre nel mercato UE le immatricolazioni totali sono salite di quasi il 14% rispetto ad aprile 2023.
STMicroelectronics è avanzato invece del 3,1% a EUR38,83 per azione, con il titolo che fa seguito al saldo passivo della vigilia del 2,7%.
Banca Monte dei Paschi è avanzato invece del 2,3% a EUR5,09 per azione, dopo due sedute fra i ribassisti.
Nel segmento cadetto, El.En. è avanzato del 3,8%, dopo due sedute fra i ribassisti.
Ha fatto ancora meglio Anima Holding, che ha portato a casa un saldo attivo del 4,3%. Il titolo, dall'inzio del 2024, ha aumentato la propria capitalizzazione di oltre il 20%.
Fincantieri - in rosso dell'1,2% - ha fatto sapere lunedì di aver firmato con Edge, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, un accordo che formalizza il lancio di Maestral, la joint venture creata tra le due società in ambito della cantieristica navale basata ad Abu Dhabi. La firma dell'accordo è stata seguita dall'annuncio di un importante ordine di 10 pattugliatori d'altura OPV tecnologicamente avanzati di 51 metri da parte delle Forze della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti, per un valore di EUR400 milioni.
Webuild - in rosso dell'1,3% a EUR2,28 - martedì ha reso noto che sarà operativa a giugno la nuova fabbrica dei conci di La Chapelle, in Francia, al servizio del Lotto 2 del tunnel di base della linea ferroviaria AC/AV Torino-Lione
Cembre ha invece chiuso in contrazione del 3,3%, dopo due sedute rialziste.
Ha ceduto il passo anche OVS, registrando un un meno 0,8%, in scia al rosso dello 0,8% della seduta precedente. La società - che prosegue regolarmente con il piano di buyback - da ultimo ha comunicato che ha comunicato lunedì l'acquisto di 49.414 azioni al prezzo medio di EUR2,69130 per un controvalore complessivo di circa EUR133.000.
Sullo Small-Cap, Alkemy è avanzato del 7,2%, portando il prezzo a quota EUR9,54, al rimbalzo dopo cinque sedute fra i ribassisti.
Datalogic ha chiuso avanti del 6,2% a EUR6,20, interrompendo il mini-trend ribassista durato tre sedute.
CY4Gate ha raccolto lo 0,6%, dopo il 3,5% di verde della seduta precedente. La company ha comunicato martedì di essersi aggiudicata tre bandi internazionali di ricerca nel contesto dell'European Defence Fund e del Digital Europe Programme per un valore complessivo di circa EUR1,7 milioni in tre anni a partire dal 2025, incrementando il backlog di gruppo.
Nelle retrovie, Aedes ha ceduto il 3,2%, alla sua quarta seduta da ribassista.
Sabaf ha invece ceduto lo 0,8%, in seguito all'1,1% di passivo della vigilia che ha interrotto il trend rialzista durato otto sessioni.
Fra le PMI, Casta Diva avanzato oltre l'11% - sospeso più volte in asta di volatilità - rialzando comunque la testa dopo nove sedute fra i ribassisti.
Compagnia dei Caraibi è avanzato oltre il 10%, con i conti trimestrali attesi per lunedì.
SolidWorld Group è avanzato del 6,0% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver depositato, tramite la controllata Bio3DPrinting, il brevetto per la prima 'personalizzazione spinta' di un tessuto umano, a partire dalle cellule originarie del paziente, grazie alla creazione di teste ad hoc per la replica di singoli tipi di tessuto.
DHH - in verde del 3,0% - ha comunicato mercoledì che il board ha approvato i dati relativi al primo trimestre, chiudendo il periodo con un utile netto che è salito a EUR1,2 milioni da EUR34.000 dello scorso anno. I ricavi dalle vendite consolidate sono cresciuti a EUR8,9 milioni rispetto a EUR8,1 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 10%.
Nelle retrovie, Culti Milano ha ceduto il 7,0%, alla sua terza sessione ribassista.
Eles ha ceduto invece il 3,6%, in ritracciamento dopo due sedute rialziste.
In Asia, il Nikkei è avanzato dell'1,3%, l'Hang Seng ha ceduto l'1,8%, mentre lo Shanghai Composte sta cedendo l'1,4%.
A New York, nella serata europea, il Dow ha ceduto lo 0,5%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,2%, mentre l'S&P ha marcato un meno 0,3%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0822 da USD1,0835 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2744 da USD1,2727 di martedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD81,42 al barile da USD82,42 al barile di mercoledì sera. L'oro scambia invece a USD2.360,23 l'oncia da USD2.389,77 l'oncia di mercoledì sera.
Nel calendario economico di giovedì, sarà in arrivo il PMI dei servizi e manifatturiero per la Germania alle 0930 CEST, per l'Eurozona alle 1000 CEST e mezz'ora dopo per il Regno Unito.
Dagli USA, alle 1430 CEST, sono in arrivo i dati sulle richieste di disoccupazione, mentre alle 1545 CEST sarà la volta del PMI servizi e manifatturiero. In serata, alle 2100 CEST, è previsto un discorso di Bostic del FOMC.
Nel calendario societario, attesi i risultati trimestrali di First Capital.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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