I futures sugli indici azionari statunitensi sono rimasti stabili martedì in vista del voto del giorno delle elezioni, con i trader che si preparano a un trading volatile nelle prossime sessioni, fino alla dichiarazione di un chiaro vincitore.

Sia il candidato repubblicano Donald Trump che la democratica Kamala Harris hanno previsto la vittoria nell'ultimo giorno di campagna elettorale, con i sondaggi che mostrano la gara come estremamente vicina.

Anche le quote nei mercati delle scommesse, su cui molti investitori negli ultimi mesi hanno fatto affidamento per prevedere l'esito delle elezioni, sono state contrastanti. Harris ha guadagnato un leggero vantaggio su PredictIt durante la notte, ma Trump ha mantenuto il vantaggio su Polymarket e Betfair.

Il VIX, il 'misuratore di paura' di Wall Street che indica la volatilità azionaria prevista, è salito a 21,98, al di sopra della sua media mobile a 30 giorni di 19,65, ma al di sotto del massimo di due mesi toccato la settimana scorsa.

I rendimenti del Tesoro americano si sono leggermente ridotti rispetto ai recenti massimi, favorendo i guadagni delle azioni sensibili ai tassi. [MKTS/GLOB]

Le azioni megacap di crescita sono aumentate nelle contrattazioni pre-mercato, con Nvidia in rialzo dello 0,7% e Alphabet che ha aggiunto lo 0,3%. Tesla ha fatto un balzo del 2%.

I titoli considerati come una scommessa sulla vittoria dell'ex presidente sono aumentati, con Trump Media & Technology Group in rialzo del 4% e lo sviluppatore di software Phunware che ha guadagnato l'8%.

"I mercati hanno già prezzato un elemento di vittoria di Trump in una certa misura, ma dobbiamo solo vedere quale sarà il risultato", ha detto Ben Ritchie, responsabile delle azioni dei mercati sviluppati di Abdn.

Gli investitori tengono d'occhio anche le elezioni del Congresso per determinare l'equilibrio di potere a Washington. Molti analisti prevedono un governo diviso, che limiterebbe la capacità del Presidente di attuare cambiamenti politici significativi.

Gli E-Mini del Dow sono saliti di 32 punti, pari allo 0,08%, gli E-Mini dello S&P 500 sono saliti di 6,75 punti e gli E-Mini del Nasdaq 100 sono saliti di 43,75 punti, pari allo 0,22%.

Nel frattempo, Boeing ha guadagnato il 2,1% grazie alla fine di uno sciopero prolungato e paralizzante, dopo che i lavoratori della fabbrica hanno accettato una nuova offerta contrattuale nella votazione di lunedì.

Ad arricchire la settimana piena di azione che ci attende, la Federal Reserve inizierà la sua riunione di novembre mercoledì.

I mercati hanno quasi prezzato un taglio di 25 punti base del tasso di interesse di riferimento, ma le prospettive di un futuro allentamento sono diventate più incerte, dato che i dati indicano un'economia forte.

I principali indici hanno chiuso al ribasso in una sessione incerta lunedì.

Per quanto riguarda i dati, sono attesi i numeri del commercio internazionale di settembre e il PMI dei servizi di ottobre di S&P Global e ISM, mentre una manciata di aziende riporterà gli utili trimestrali prima della campana.