La sterlina è salita dello 0,1% a 1,2376 dollari, il massimo dall'8 gennaio.
Inizialmente, la sterlina è scesa di oltre lo 0,3% nelle prime contrattazioni, in quanto i dati che mostravano che la Gran Bretagna ha preso in prestito più del previsto a dicembre hanno pesato.
Ma l'incertezza sulle politiche tariffarie dell'amministrazione Trump ha messo sotto pressione il dollaro da lunedì, e la valuta statunitense ha continuato a scendere ampiamente mercoledì.
La sterlina ha guadagnato l'1,6% finora questa settimana.
Trump non ha imposto immediatamente tariffe sulle importazioni statunitensi nel suo primo giorno di ritorno alla Casa Bianca, ma ha detto che sta considerando tariffe di circa il 25% su Canada e Messico e di circa il 10% sulla Cina a partire dal 1° febbraio.
Ha anche promesso dazi sulle importazioni dell'Unione Europea, senza fornire ulteriori dettagli.
Alla domanda dei giornalisti alla Casa Bianca, lunedì, se avrebbe imposto una tariffa universale su tutte le importazioni negli Stati Uniti, Trump ha risposto: "Potremmo. Ma non siamo ancora pronti per questo".
L'euro è salito dello 0,14% rispetto alla sterlina a 84,50 pence, dopo aver toccato il massimo da agosto lunedì a 84,73 pence.
La preoccupazione degli investitori per le prospettive finanziarie della Gran Bretagna ha alimentato il calo del 2% circa della sterlina rispetto alla moneta unica dall'inizio dell'anno.
"Le prospettive di un'economia britannica più debole e di un maggiore allentamento da parte della Banca d'Inghilterra dipingono ancora un quadro negativo per la sterlina quest'anno, anche se le preoccupazioni del mercato per le finanze pubbliche britanniche si sono sufficientemente attenuate", hanno affermato gli analisti di UniCredit in una nota.
I mercati attualmente prezzano circa 65 punti base di tagli dei tassi della BoE quest'anno.
La Gran Bretagna ha registrato un deficit di bilancio maggiore del previsto a dicembre, secondo i dati ufficiali di mercoledì, sottolineando la pressione fiscale che il Ministro delle Finanze Rachel Reeves deve affrontare.
L'indebitamento netto del settore pubblico è stato di 17,8 miliardi di sterline (22 miliardi di dollari), più di 10 miliardi di sterline in più rispetto all'anno precedente, ha dichiarato l'Office for National Statistics.
(1 dollaro = 0,8088 sterline)