Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da parte di Kevin Buckland
Le minacce di nuovi dazi sotto una seconda amministrazione Trump continuano a innervosire gli investitori asiatici, con il Giappone che ancora una volta - e non la Cina - ne risente maggiormente.
C'è già il peso aggiunto di uno yen più forte, che non aiuta le esportazioni. La valuta è stata tra le poche a rafforzarsi rispetto al dollaro da metà novembre.
La sottoperformance delle azioni delle case automobilistiche, in particolare, indica anche le preoccupazioni per le fabbriche messicane che ricordano il 2017.
Gli investitori cinesi, nel frattempo, sembrano sollevati dal fatto che la minaccia di tariffe aggiuntive del 10% sulle merci cinesi non sia il prelievo del 60% su cui Trump ha fatto campagna elettorale, ma confidano anche che Pechino aumenti gli stimoli per far fronte a qualsiasi colpo al commercio.
Sebbene lo yuan, il peso messicano e il loonie stiano ancora oscillando vicino ai minimi plurimensili o pluriennali, il consenso del mercato 24 ore dopo è che le minacce tariffarie sono probabilmente una tattica di contrattazione e potrebbero non concretizzarsi a gennaio.
La strategia di Trump si concentra principalmente sulla ricerca di un accordo.
La Fed è di nuovo sotto i riflettori, con la pubblicazione dell'indicatore di inflazione preferito dalla banca centrale. I verbali della riunione di questo mese, martedì, hanno suggerito un approccio cauto ai tagli dei tassi.
Nel frattempo, le contrattazioni si assottiglieranno ulteriormente, poiché giovedì inizierà il weekend di quattro giorni del Ringraziamento per molti negli Stati Uniti.
I futures azionari europei sono piatti per il FTSE britannico e puntano al ribasso per il DAX tedesco e lo STOXX 50 pan-regionale. La sterlina e l'euro hanno oscillato in intervalli ristretti e non sono rimasti piatti rispetto al dollaro.
L'avanzo commerciale minore della Gran Bretagna con gli Stati Uniti la rende potenzialmente meglio posizionata rispetto all'Europa, che Trump ha detto che "pagherà un prezzo elevato" per non aver acquistato abbastanza automobili e prodotti agricoli americani.
Nel calendario economico di oggi, la Germania e la Francia hanno letture sulla fiducia dei consumatori.
Il membro del Consiglio direttivo della BCE, Philip Lane, terrà dei commenti introduttivi in una conferenza a Francoforte, mentre il Vice Governatore della Riksbank, Per Jansson, terrà una conferenza a Stoccolma.
Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati mercoledì:
- Germania: sentimento dei consumatori Gfk, Francia: fiducia dei consumatori.
- Interventi di Lane della BCE e Jansson della Riksbank
- Indice dei prezzi PCE degli Stati Uniti (ottobre)