(Alliance News) - I mercati azionari europei si muovono con trend ribassista, con Milano timidamente in verde in area 35.400, mentre gli operatori valutano le prospettive che la Fed probabilmente mantenga i tassi di interesse più alti più a lungo.

Regna la cautela, inoltre, in seguito ai commenti cauti del membro del consiglio della Banca Centrale Europea Isabel Schnabel. La consigliera ha dichiarato che la BCE dovrebbe affrontare con cautela i tagli dei tassi oltre giugno. Ha affermato che un taglio dei tassi a giugno potrebbe essere appropriato sulla base dei dati in arrivo e delle nuove proiezioni dello staff dell'Eurosistema, ma ha sottolineato l'incertezza che circonda i futuri tagli dei tassi oltre giugno.

Sull'inflazione, il tasso dell'Eurozona si è attestato al 2,4% nel mese di aprile, stabile rispetto a marzo, come comunicato venerdì dall'Eurostat.Un anno prima il tasso era del 7,0%. L'inflazione di fondo, che esclude dal calcolo i prezzi di energia, cibo, alcol e tabacco, è aumentata del 2,7% su base annua in aprile, in calo rispetto al 2,9% di marzo.

Al momento, il 44% dei titoli presenti a Piazza Affari non viene scambiato, mentre la quota totale dei ribassisti è del 28% con un controvalore di scambi che supera EUR1,0 miliardo.

Il FTSE Mib si muove in lieve rialzo dello 0,1% a 35.437,51, con performance sui sette giorni che segna un più 3,1%.

In Europa, il FTSE 100 di Londra segna una flessione dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo ugualmente lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,3%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dello 0,2% a 48.302,91, lo Small-Cap è in calo dello 0,1% a 29.465,48, mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,3% a 8.251,81.

Sul Mib, Saipem avanza dell'1,8% a EUR2,25 per azione, confermando la sua forza sin dal suono della campanella. La company ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola Spa per lo sviluppo del progetto Ndungu Field, come parte del progetto Agogo Integrated West Hub, situato a circa 180 chilometri al largo della costa dell'Angola. Il valore del contratto è di circa USD850 milioni.

Forza e testa del listino per Banca Monte dei Paschi, che avanza invece del 2,3%, con la banca senese che da inizio anno segna un attivo del 73%.

Fra i migliori si vede anche Banco BPM, che si porta su dell'1,8% a EUR6,65. Durante la seduta precdente ha aggiornato il massimo per il 2024 con prezzo accarezzato a quota EUR6,57, mentre ha risvisto il massimo a 52 settimane a EUR6,66 nella sessione corrente.

In coda, Interpump sta cedendo il 2,3%. Il titolo - che sul settimanale mostra un attivo del 7,7% - mercoledì ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto pari a EUR67,6 milioni rispetto a EUR86,0 milioni del primo trimestre 2023 con un decremento del 22% circa.

Amplifon si contrae invece dello 0,8%. Il titolo - che andrà allo stacco del dividendo il 20 maggio - cede terreno dopo tre sessioni con candela rialzista.

Sul segmento cadetto, avanza bene Intercos, che segna un più 0,9%, in direzione per la quarta sessione sul lato dei rialzisti.

El.En. si porta avanti dell'1,0%, con prezzo a EUR10,11. Mercoledì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, con un risultato prima delle imposte positivo di EUR14,4 milioni che registra un decremento del 13% rispetto a EUR16,6 milioni del 31 marzo 2023.

Per Moltiply Group l'attivo è invece del 2,8%. La società ha fatto sapere giovedì che la propria Divisione Mavriq ha firmato accordi vincolanti per l'acquisizione di un operatore leader nella comparazione e intermediazione online nei Paesi Bassi. L'entreprise value pattuito per il 100% delle azioni di Pricewise è pari a EUR25,0 milioni e l'acquisto verrà finanziato mediante disponibilità liquide e/o utilizzo di linee di credito già disponibili.

Industrie de Nora cede invece il 2,0%, facendo seguito alla flessione della vigilia chiusa con un meno 2,0%.

Chiude il listino Carel Industries, che cede il 3,2%, oggetto di profit taking dopo due sedute in cui ha raccolto quasi il 12%.

Sullo Small-Cap, Netweek si sta portando avanti del 4,2%, con nuovo prezzo a EUR0,05. La società ha fatto sapere giovedì che è stato firmato il contratto di acquisizione del 100% di Telecity 2 Srl, società nella quale erano state conferite le attività televisive ed editoriali del gruppo Telecity, leader in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Il prezzo pagato per il 100% di Telecity 2 è pari a EUR6 milioni e comprende - tra le altre - le attività televisive delle quattro emittenti regionali, la sede di Assago e circa 40 dipendenti.

Alkemy avanza invece del 2,3% a EUR9,80 per azione, dopo due sedute chiuse fra i ribassisiti per via dei conti del primo triemstre resi noti pochi giorni fa. La company ha chiuso con un utile di EUR200.000 in calo del 63% da EUR700.000 dello stesso periodo del 2023.

Eurotech - in verde dello 0,1% dopo due sedute in cui ha perso oltre il 16% - ha comunicato mercoledì sera di aver realizzato, nel primo trimestre, una perdita di EUR4,2 milioni da un utile di EUR100.000 nel primo quarter del 2023.

Caleffi sta facendo un passo indietro dell'1,8%. La company ha comunicato che oggi verrà avviato un piano di buyback già approvato dai soci questa settimana. Il piano ha a oggetto l'acquisto di massime 200.000 azioni ordinarie proprie, per un importo massimo di EUR200.000.

Beghelli si contrae del 2,8%, dopo il 3,3% di verde della seduta precedente. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2017 - ha chiuso la seduta della vigilia in verde del 3,3%.

Fra le PMI, forza su iVision tech, che si porta avanti dell'11% prima di andare in asta di volatilità. La company ha comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha deliberato l'emissione di due bond per un controvalore complessivo di EUR7,0 milioni.

SG Co - in denaro con il 2,8% - ha comunicato venerdì che il valore del portafoglio ordini delle commesse contrattualizzate del gruppo al 30 aprile è pari a circa EUR19,3 milioni, in crescita dell'87% rispetto al dato dello stesso periodo dell'anno prima, quando era pari a EUR10,3 milioni. Il dato equivale al 65% del fatturato consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023, pari a EUR 29,5 milioni.

ESI sta invece cedendo il 3,6%, alla sua terza seduta con candela ribassista.

La coda del listino è per Impianti, che segna un meno 7,0% a EUR0,456. Il titolo negli ultimi sette giorni segna un attivo del 70%, mentre in un mese ha raddoppiato la propia capitalizzazione.

A New York, nella serata europea, il Dow ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0841 da USD1,0870 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2651 da USD1,2669 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,35 al barile da USD83,17 al barile di giovedì sera. L'oro scambia invece a USD2.383,41 l'oncia da USD2.372,24 l'oncia di giovedì sera.

Per quanto riguarda il calendario macroeconomico di venerdì pomeriggio, in USA, occhi sui discorsi di Daly e Waller della Federal Reserve mentre alle 1900 CEST arriveranno i dati degli impianti di trivellazione di Baker Hughes.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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