SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro perde terreno, con la minaccia di un intervento valutario da parte delle autorità giapponesi e il rally dello yuan cinese guidato dal governo che pesano sulla valuta statunitense.

Un alto diplomatico valutario giapponese ha detto che l'attuale debolezza dello yen non riflette i fondamentali, aggiungendosi alle voci dei funzionari governativi che negli ultimi giorni hanno intensificato gli avvertimenti sul declino della valuta.

L'indice del dollaro è in rialzo dello 0,37% a 104,39, dopo aver registrato un guadagno settimanale di quasi l'1% la scorsa settimana.

L'attore più importante sui mercati valutari oggi è lo yuan cinese, in rialzo dello 0,3% circa sui mercati onshore a 7,21 contro il dollaro, mentre la controparte offshore si attesta a 7,2515.

Fonti hanno riferito a Reuters che le principali banche statali cinesi avrebbero venduto dollari in cambio di yuan sui mercati onshore, contribuendo a invertire un'improvvisa caduta alla fine della scorsa settimana.

L'euro sale dello 0,1% a 1,0813 dollari, riprendendosi da un minimo di quasi tre settimane. La sterlina aavanza dello 0,03% a 1,2606 dollari, dopo essere scivolata di oltre l'1% la scorsa settimana.

 

(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)