(Alliance News) - Martedì i principali indici europei sono attesi in lieve rialzo, secondo i futures di IG, in scia a una sessione ottimista delle borse asiatiche, dopo indiscrezioni secondo cui le autorità cinesi stanno esaminando un pacchetto di misure di stimolo da USD278 miliardi per aiutare a stabilizzare il mercato azionario.

Tali decisioni, scrive Bloomberg, sottolineano "l'elevato senso di urgenza delle autorità cinesi per arginare una svendita che ha portato l'indice di riferimento CSI 300 al minimo di cinque anni questa settimana. Anche calmare gli investitori al dettaglio del paese, molti dei quali sono stati colpiti dalla prolungata crisi immobiliare, è considerato fondamentale per mantenere la stabilità sociale".

Così, il FTSE Mib è atteso in rialzo di 32,5 punti o dello 0,1% dopo aver chiuso rosso dello 0,3% a 30.182,32.

In Europa, il CAC 40 di Parigi dovrebbe aprire in verde di 24,8 punti o dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra è atteso su di 20,4 punti o dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte è dato in attivo di 37,0 punti o dello 0,2%.

"Mentre i mercati statunitensi sono riusciti a scrollarsi di dosso la prospettiva di un ritardo nei possibili tagli dei tassi - commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets - i mercati europei hanno faticato ad accettare l'idea, probabilmente a causa della debolezza dell'economia sottostante rispetto all'andamento dell'economia statunitense. C'è la sensazione che la BCE stia dando priorità eccessiva alla battaglia contro l'inflazione che sta scendendo rapidamente e non vedendo il danno che viene arrecato all'economia in generale mantenendo i tassi più alti del necessario".

La decisione odierna della Banca del Giappone "non ha riservato alcuna sorpresa", visto che la banca centrale ha mantenuto invariata la politica monetaria in un contesto che ha visto aumentare notevolmente le aspettative del mercato riguardo ai tagli dei tassi da parte di altre banche centrali dall'ultima riunione della Fed.

"Questo cambiamento nelle aspettative ha contribuito ad allentare parte della pressione sulla BoJ affinché consideri una politica restrittiva per rallentare il declino della propria valuta", ha precisato Hewson.

La banca ha inoltre tagliato le previsioni sull'inflazione per quest'anno dal 2,8% al 2,4%, spingendo al contempo le previsioni per il 2025 leggermente al rialzo, all'1,8%.

Tra i listini minori italiani, lunedì, il Mid-Cap ha guadagnato l'1,2% a 44.518,45, lo Small-Cap è salito dello 0,6% a 27.314,02, mentre l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 8.302,95.

Sul Mib, Nexi si è confermato nei quartieri alti, chiudendo in verde del 2,3%, dopo la flessione dello 0,3% della seduta precedente.

Quartieri alti anche per Tenaris che ha raccolto l'1,9%, dopo lo 0,6% di rosso della seduta precedente.

STMicroelectronics ha chiuso in rialzo del 2,6% - migliore del listino - nella settimana in cui si attende la pubblicazione dei risultati.

Amplifon ha raccolto l'1,0%, spinto dalla notizia dell'acquisizione del business di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear negli USA. Il network acquisito, facente capo a tre diverse aziende - Hearing Pro Inc,, Las Davis Enterprises Inc, e MiracleEar Centers of Arkansas LLC -, comprende circa 50 punti vendita localizzati in quattro stati, Arkansas, Kansas, Illinois e Missouri, con un fatturato annuale di circa USD20 milioni e circa 85 dipendenti. Miracle-Ear è il marchio attraverso il quale Amplifon opera nel mercato retail USA, tramite negozi diretti e in franchising.

Male Ferrari, che ha ceduto il 2,2%, facendo seguito alla flessione di venerdì, seppure con lo 0,1%.

A2A ha invece ceduto l'1,2%, dopo l'attivo dell'1,1% di venerdì sera.

Sul segmento cadetto, Saras ha chiuso in rialzo del 4,1%, in scia al verde di venerdì sera con l'1,5%. Il titolo, che ha chiuso con prezzo a EUR1,74, il nuovo massimo a 52 settimane.

Technoprobe - migliore del segmento - ha invece raccolto l'8,3% a EUR9,15, il nuovo massimo a 52 settimane.

Webuild ha chiuso in verde del 6,0% dopo aver fatto sapere domenica di aver firmato, in joint venture con Fomento de Construcciones y Contratas Canada, un contratto per un valore complessivo stimato tra circa EUR700 milioni ed EUR1,3 miliardi per lo sviluppo e la costruzione della sezione "Pape Tunnel and Underground Stations" della Ontario Line. Il valore effettivo finale sarà definito sulla base della progettazione esecutiva, inclusa nel contratto.

Credito Emiliano - in rialzo dello 0,7% - ha fatto sapere lunedì di aver concluso con successo il collocamento di cambiali finanziarie di diritto italiano, per un totale di EUR200 milioni.

Fra i ribassiti, Juventus FC ha chiuso in rosso del 5,9%, dopo tre sedute ribassiste.

LU-VE ha invece lasciato sul parterre il 2,5%, alla sua quarta seduta sul lato dei ribassisti.

Tra le smallcap, Antares Vision ha guadagnato il 6,5%, chiudendo per la terza sessione di fila con candela rialzista.

Quartieri alti anche per Somec, che ha raccolto il 5,1% in scia allo stesso 5,1% di attivo di venerdì sera.

I Grandi Viaggi è salito dell'1,7% dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio chiusosi al 31 ottobre 2023 con un utile d'esercizio di EUR2,8 milioni da una perdita di EUR140.000 dello stesso periodo dell'anno precedente.

Netweek ha invece ceduto il 4,1%, dopo il 4,4% di attivo della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da sette sedute ribassiste.

Tra le PMI, Energy ha chiuso in rialzo del 16%, con prezzo a EUR2,28, invertendo il mini-trend ribassista durato tre sedute.

First Capital - in verde dell'1,7% - ha fatto sapere lunedì di aver approvato il progetto di riorganizzazione del gruppo, "che consentirà di migliorare l'operatività e la struttura del proprio core business", si legge in una nota, tramite il trasferimento di partecipazioni in società quotate alla controllata First SICAF Spa. L'assemblea di quest'ultima, inoltre, ha approvato un aumento di capitale di EUR50 milioni.

Compagnia dei Caraibi ha ceduto l'1,6% a EUR1,74 per azione. Il titolo durante la sessione ha toccato il nuovo minimo a 52 settimane di EUR1,68 per azione.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,1% a 36.517,57, l'Hang Seng è in verde del 2,7% a 15.362,00 e lo Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 2.770,98.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,4% a 38.001,81, il Nasdaq ha terminato in rialzo dello 0,4% a 15.360,29 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2% a 4.850,43.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0914 contro USD1,0888 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2745 da USD1,2717 di ieri sera.

Il Brent vale USD80,11 al barile contro USD79,69 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.035,53 l'oncia da USD2.023,57 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede, dagli USA, un'asta di buoni del Tesoro a uno e due anni, tra le 1730 CET e le 1900 CET, mentre alle 2230 CET sarà la volta della pubblicazione del report delle scorte settimanali di petrolio.

Fra le società di Piazza Affari non sono previste particolari comunicazioni.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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