Le azioni australiane sono scivolate lunedì, con i minatori che hanno pesato sul benchmark, mentre gli investitori attendevano i dati cruciali sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio previsti per questa settimana.

L'indice di riferimento S&P/ASX 200 ha chiuso in ribasso dello 0,76% a 6.987,60 punti. Venerdì è salito dello 0,2%.

I dati sulle vendite al dettaglio locali e sull'inflazione per il mese di ottobre, previsti rispettivamente per il 28 e il 29 novembre, saranno fondamentali per la decisione sui tassi della Reserve Bank of Australia (RBA), che si riunirà la prossima settimana per l'ultima volta quest'anno.

La riunione arriva sulla scia degli avvertimenti della banca centrale che l'inflazione è diventata sempre più guidata dalla domanda interna, il che potrebbe richiedere una risposta più 'sostanziale' dei tassi di interesse.

"Nonostante le recenti osservazioni da falco della RBA, i mercati si aspettano in gran parte che la banca centrale mantenga i tassi fermi durante la riunione di dicembre", ha dichiarato Glenn Yin, responsabile della ricerca e dell'analisi di AETOS Capital Group.

"Tuttavia, un dato sull'inflazione più forte del previsto potrebbe riaccendere i prezzi pessimistici sulle azioni".

Sul benchmark, i pesi massimi minerari hanno guidato le perdite, terminando con un calo dell'1,2% alla chiusura più bassa dal 14 novembre, seguendo il calo dei futures sul minerale di ferro.

Le major del settore, BHP Group e Fortescue, sono scese rispettivamente dell'1,5% e del 2,1%.

Le banche sono scese dello 0,5%, con i principali istituti di credito Commonwealth Ba1nk of Australia e Westpac che hanno perso l'1,1% ciascuno.

Tony Sycamore, analista di mercato presso IG, ha detto che i mercati azionari hanno avuto un ottimo novembre - salendo del 3% finora e interrompendo una striscia di perdite di tre mesi - e che con l'avvicinarsi della fine del mese, i fondi che erano diventati sovrappeso sulle azioni stanno probabilmente iniziando a vendere alcuni titoli.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,49% a 11.155,79 punti, interrompendo una striscia vincente di tre giorni.

Gli investitori attendono la decisione di politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) il 29 novembre, dove il tasso di liquidità overnight dovrebbe essere mantenuto invariato, secondo un sondaggio Reuters. (Relazione di Adwitiya Srivastava a Bengaluru; Redazione di Mrigank Dhaniwala)