PECHINO (awp/ats/ans) - Gli investimenti diretti esteri (Fdi) in Cina hanno accusato a gennaio un'ulteriore accelerata al ribasso, a conferma delle difficoltà di Pechino nell'attrarre capitali nella fase post Covid.

In una nota, il ministero del Commercio ha riferito che lo scorso mese sono infatti scivolati a 113 miliardi di yuan (circa 14 miliardi di franchi), in calo del 12%, oltre il -8% di dicembre e quasi il doppio del -6% atteso dagli analisti.

Sempre in gennaio, il ministero ha riferito poi che sono state create in tutto il paese 4588 nuove imprese a partecipazione straniera, in crescita del 74% rispetto allo stesso mese del 2023.