I forward non consegnabili indicano che la rupia aprirà a circa 83,30 contro il dollaro USA, rispetto agli 83,34 della sessione precedente.

La rupia non ha partecipato per nulla al crollo del dollaro a causa di dati statunitensi poco incoraggianti. La valuta si trova a un soffio dal suo minimo storico di 83,42.

In base a come la rupia "si è comportata negli ultimi giorni", il leggero sollievo all'apertura "è tutto ciò che ci sarà", ha detto un trader fx spot di una banca.

La coppia USD/INR è "molto ben offerta in questo momento" e "l'interbancario avrà poco interesse a vendere", ha detto.

Le valute asiatiche hanno esteso il loro recente rally, spingendo lo yuan offshore vicino a 7,1450 per il dollaro, il massimo da fine luglio. Il declino del dollaro nei confronti dei principali concorrenti, sulla base della scommessa che la Federal Reserve abbia finito con i rialzi dei tassi, non mostra segni di cedimento.

"L'entità del declino del dollaro dipende molto da quanto il mercato si aspetta che la Fed tagli e dalla tempistica del primo taglio", ha dichiarato in una nota Christopher Wong, stratega fx di OCBC.

Seguendo un ulteriore calo dei rendimenti del Tesoro americano a lunga scadenza, l'indice del dollaro è sceso a 103,30, il minimo da due mesi e mezzo. Il rendimento del Tesoro USA a 10 anni è sceso al 4,40%.

Gli investitori si concentreranno sui verbali dell'ultima riunione della Fed, in cui ha deciso di non apportare modifiche al tasso politico. I verbali, attesi in giornata, arrivano sulla scia degli investitori che hanno prezzato un'alta probabilità che la Fed tagli i tassi a maggio del prossimo anno.

INDICATORI CHIAVE: ** Rupia forward a un mese non consegnabile a 83,36; premio forward onshore a un mese a 6 paisa ** Indice del dollaro in calo a 103,25 ** Futures sul greggio Brent in calo dello 0,2% a 82,1 dollari al barile ** Rendimento dei titoli decennali statunitensi al 4,40% ** Secondo i dati di NSDL, gli investitori stranieri hanno venduto un valore netto di 44,8 milioni di dollari di azioni indiane il 17 novembre.

** I dati NSDL mostrano che gli investitori stranieri hanno venduto un valore netto di 20,9 milioni di dollari di obbligazioni indiane il 17 novembre.