Venerdì scorso, le autorità di regolamentazione hanno pubblicato una bozza di regole che vieterebbero ai giochi online di offrire ai giocatori premi se si collegano ogni giorno, se spendono in un gioco per la prima volta o se spendono più volte consecutivamente in un gioco. Sono tutti meccanismi di incentivazione comuni nei giochi online.
Questo ha fatto crollare le azioni delle società di gioco e, a partire da lunedì sera, otto società hanno presentato piani di riacquisto di azioni per un valore complessivo di 780 milioni di yuan (110 milioni di dollari), citando la fiducia nell'industria del gioco cinese e la necessità di proteggere gli investitori.
Gli annunci di riacquisto arrivano sulla scia di un apparente ammorbidimento della posizione dell'ente regolatore dei videogiochi cinese - la National Press and Publication Administration - che sabato ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che il Governo avrebbe migliorato ulteriormente le regole proposte dopo aver "studiato seriamente" le opinioni del pubblico.
E lunedì ha approvato nuove licenze per 105 giochi online nazionali per il mese di dicembre - una mossa che, secondo alcuni analisti, "dimostra con forza" che le autorità continuano a sostenere lo sviluppo dei giochi online.
I piani di riacquisto sono serviti al massimo a stabilizzare i prezzi delle azioni.
Tra queste, G-bits Network Technology Xiamen, quotata a Shanghai, ha visto le sue azioni salire del 3% nel pomeriggio di martedì, dopo aver perso il 13% nei due giorni di trading precedenti. Perfect World Co, quotata a Shenzhen, è scesa di circa il 2% dopo essere crollata del 14% negli ultimi due giorni.
La pubblicazione della bozza di regole ha scatenato il timore che le autorità di regolamentazione stessero ancora una volta dando un forte giro di vite al settore. L'industria è tornata a crescere solo quest'anno, dopo la fine di una stretta prolungata nel 2021 e 2022.
Resta da vedere come le azioni di Tencent Holdings, la più grande società di giochi al mondo e la sua più vicina rivale, NetEase, si comporteranno questa settimana dopo l'apparente ammorbidimento della posizione dell'autorità di regolamentazione.
Le due aziende quotate a Hong Kong hanno perso complessivamente 80 miliardi di dollari di valore di mercato venerdì. I mercati di Hong Kong sono rimasti chiusi per il lungo weekend di Natale e riapriranno mercoledì. (1 dollaro = 7,1422 yuan cinesi) (Articoli di Casey Hall e Li Gu; Editing di Edwina Gibbs)
