SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - La sterlina ha toccato un massimo di quattro mesi, dopo che i commenti dei banchieri della Banca d'Inghilterra e dati sul Pil migliori del previsto hanno indotto gli operatori a ridurre le scommesse su un taglio dei tassi ad agosto, in attesa dei dati sull'inflazione statunitense.
Intorno alle 11,15, la moneta britannica avanza dello 0,23% a 1,2877 dollari, il livello più alto dall'inizio di marzo, dopo che ieri il capo economista della BoE Huw Pill ha detto che la pressione sui prezzi persiste e dopo che oggi i dati hanno mostrato che la produzione economica britannica è aumentata dello 0,4% a maggio, al di sopra delle aspettative.
La sterlina si rafforza anche rispetto all'euro, raggiungendo il valore più alto da un mese a questa parte, con la moneta comune a 84,24 pence.
Rispetto al dollaro, l'euro è in rialzo dello 0,17% circa a 1,085 dollari
Ma l'evento principale della giornata - e probabilmente anche della settimana - per i mercati valutari è rappresentato dai dati sull'inflazione statunitense previsti per le 14,30 italiane, che consolideranno o metteranno in discussione le attese del mercato che ritiene probabile un taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre.
Lo yen continua a subire la pressione del forte differenziale dei tassi d'interesse tra Stati Uniti e Giappone, attestandosi a 161,49 per dollaro, vicino ai minimi da 38 anni, pur essendo stato abbastanza calmo nelle ultime settimane.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)